Venerdì 30 con Xm24 // (non)indipendence day

VENERDI’ 30 GIUGNO’017 dalle 18 @ XM24, via FIORAVANTI 24

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Al fianco dell’Xm24. Per l’autogestione.
Solidali con Làbas e Berneri. Per l’antifascismo.

Domani, venerdì 30 giugno, scade il termine dato dal Comune di Bologna all’Xm24 per lasciare “libero da cose e persone” lo spazio di via Fioravanti 24. L’ennesimo tentativo, nella città degli sgomberi, di porre fine ad un’esperienza di autogestione, radicata in quartiere e in città, sbandierando non meglio precisati progetti di riqualificazione. L’Xm24, al contrario, per domani ha lanciato un invito a far sì che lo spazio che il Comune vorrebbe vuoto sia pieno di cose e persone libere. E’ un invito che raccogliamo con gioia, perchè è pieno di cose e persone libere che vogliamo continuare a vedere l’Xm24 così come gli altri spazi autogestiti. Saremo in via Fioravanti 24 per contribuire ad una giornata di resistenza che difenderà il futuro di Xm24 e attraverso ciò il futuro dell’autogestione in questa città, perchè sappiamo bene che l’attacco ad uno spazio libero è un attacco ad ogni spazio libero.

Vivremo la giornata come un “(non)indipendence day”, perchè porteremo con noi i contenuti della Dichiarazione di (non)indipendenza con cui, nelle scorse settimane, abbiamo tracciato le coordinate di quello che è stato e sarà il cammino di Vag61. E sarà per noi un proseguimento ideale delle giornate attorno alle quali si è sviluppato “AAA – Festival dell’Autoproduzione, Autogestione, Autorganizzazione” che abbiamo promosso, la scorsa settimana, proprio con l’intento di far vivere l’incontro di queste tre pratiche dentro e fuori uno spazio autogestito, nel tessuto vivo di un quartiere, come punto d’arrivo e di partenza di percorsi di scambio, cooperazione e mutuo soccorso.

E per gli stessi motivi che ci spingono ad essere al fianco dell’Xm24, ci sentiamo anche al fianco di Làbas e del Berneri per le aggressioni subite dalla polizia e la presenza minacciosa dei neofascisti a cui ieri è stato consentito di radunarsi al Baraccano. Tutelare chi imbratta la città con i saluti romani al grido di “Boia chi molla” e colpire gli spazi autogestiti sono due facce della stessa medaglia: perchè autogestione è libertà e libertà è antifascismo.

L’altra città esiste!

Vag61 – Spazio libero autogestito

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