“Metralli” in concerto e mostra “Perchè ti devo amare?”

VENERDI’ 7 MAGGIO’010 DALLE 20

 

 

La
rassegna “Vag di Venere” propone la mostra fotografica musicata
“Perchè di devo amare?", esposizione sulla periferia dell’amore. Alle
ore 21,30 concerto del gruppo Metralli (musica d’autore,
sperimentazione e poesia).

 

 

 


 

METRALLI

Il luogo dove la musica d’autore incontra la sperimentazione e la poesia
Il
progetto Metralli nasce nell’autunno 2008, a Modena, dall’incontro di
Meike Clarelli – insegnante di canto e direttrice musicale di "Les
chemin des femmes": Coro delle donne migranti di Modena – e Matteo
Colombini chitarrista di formazione classica e jazz, con il versatile
chitarrista e compositore Pino Dieni – già membro di diverse band del
panorama modenese. Alla sezione ritmica si aggiungono presto il
contrabbassista modenese Stefano Rubbiani e Johnnie LaThangue,
batterista londinese di lunga esperienza.
Lo scopo del progetto Metralli è quello di fondere la ricerca vocale e
musicale di Meike Clarelli, autrice ed insegnante di "canto sensibile",
l’estro e la grande versatilità di Pino Dieni, la sensibilità ed il
romanticismo di Matteo Colombini, la solida e straordinaria presenza
ritmica di Stefano Rubbiani, la raffinatezza e il gusto internazionale
di Johnnie LaToungue, dando luogo ad una alchimia musicale che fonde le
sonorità della musica popolare mediterranea ad influenze etniche, jazz
e sperimentali, da cui scaturisce uno straordinario repertorio di brani
inediti e di grande originalità.
Pur essendo di difficile definizione il genere e lo stile a cui ha dato
vita la Metralli, chi ascolta questi cinque musicisti percepisce la
forza poetica, a volte ironica e nostalgica, della loro produzione
musicale.
Grazie
ad una sapiente miscela di gusti e stili differenti, Metralli prende
per mano l’ascoltatore e lo accompagna in un viaggio nell’alterità,
nell’altrove, nel surreale…attraverso suoni e parole raffinate ma
anche semplici e depensate.
Dall’incontro delle sensibilità dei musicisti che danno vita al
progetto, sono nati brani come Prima che il vento e Altrove
indifferente; canzoni che affondano le radici nella migliore tradizione
musicale europea come Balkan Graffiti e Smirne-Il Leviatano; ma anche
brani squisitamente sperimentali come African Graffiti e Senza Formula.
Alla produzione musicale originale, la Metralli affianca la rilettura
di classici del passato come Clap Hands e I want a little sugar in my
bowl.
All’attività
di composizione e produzione musicale, la Metralli ha accompagnato fin
da subito un’intensa attività live. Oltre a numerose serate nei vari
locali di Modena e provincia, il 21 marzo 2009 partecipa all’iniziativa
“La paura dell’altro” a Mirandola (MO), nella sezione “Incontrare
l’altro attraverso la musica”.
Nel corso dell’estate 2009, ha accompagnato il tour di "Le chemin des
femmes", che ha toccato la “Festa della musica” di Nonantol, il
festival del volontariato modenese “Etichae” in Piazza Grande a Modena,
e che si è concluso il 12 luglio al Parco Ferrari (MO), nell’ambito del
festival Modena Medina.
Nell’Agosto 2009 Metralli si è esibita al Buskers Festival di Ferrara
Il
6 Febbraio 2010 Metralli si è esibita all’interno della trasmissione
radiofonica “Balangandà” di Radio Città del Capo – Bologna

Il gruppo Metralli è composto da:
Meike Clarelli – Voce, Kazoo, diamonica
Pino Dieni – Chitarra Elettrica, Mandolino
Matteo Colombini – Chitarra Classica ed Elettrica
Stefano Rubbiani  – Contrabbasso
Jonathan LaThangue – Batteria

 


PERCHE’ TI DEVO AMARE ?
Mostra fotografica musicata sulla periferia dell’amore
Fotografie e montaggio visivo: Sophie Anne Herin
Musica e composizione sonora :  Meike Clarelli

Perché ti devo amare è una mostra fotografica musicata, composta da
quattro sezioni, quattro capitoli in musica, che corrono attraverso la
periferia  dello spazio, il perimetro del corpo, il riflesso del reale
che scorre nella vita .
Viene raccontato, con lo sguardo di chi vive “in periferia”, in
prossimità dell’amarsi, di chi sta lontano dal centro delle cose
perché, costretto o perché così solo può riconoscere ciò che sente,
dalla fotografa Sophie Anne Herin e la musicista Meike Clarelli.
La mostra è il frutto della ricerca poetica e della collaborazione
artistica tra la fotografa-reporter Sophie Anne Herin e la
cantante-musicista Meike Clarelli , che hanno presentato l’opera in
forma video durante il festival modenese di Arti Visive “Periferico”.
Lo scopo del progetto è raccontare il “vivere altrove ed indifferente”
che accade a chi fa esperienza di quella mancanza, di quell’assenza di
senso e di umanità che portano i luoghi e le persone che vivono in
periferia, intesa in senso reale e metaforico.

*Meike Maria Clarelli
Ricercatrice vocale e musicista
collabora da qualche anno con diversi terapeuti e musicoterapisti.
Tiene seminari di canto sensibile dal 2004 a Modena e in varie città
della Toscana, Veneto, Umbria, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche
(Italia).
Dal 2008 dirige il Coro delle Donne Migranti “Le Chemin des Femmes” in Modena, Italia.

*Sophie Anne Herin
Sophie-Anne
Herin si laurea al Dams Teatro di Bologna ed  inizia il suo percorso
artistico studiando danza a Torino. A Bologna lavora come attrice in
varie compagnie di teatro, partecipando a varie produzioni teatrali,
con il Teatro Navile ed il Lemming di Rovigo. Nel 2006 si trasferisce 
in Francia, a Parigi, dove continua la sua formazione artistica con uno
studio sulla fotografia e sul  teatro-terapia. Documenta il percorso
del Chemin des femmes nel 2008 e sta iniziando un lavoro di reportage
sulle donne Palestinesi.
Ha prodotto varie  mostre fotografiche sul tema dei “riflessi “presso
alcune importanti gallerie d’arte di Shanghai e Pechino (Cina).

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