Esprimiamo la massima solidarietà alle compagne e compagni colpiti dalle misure cautelari dopo la grande giornata antifascista del 16 febbraio scorso. Quella mattina, insieme a tutte le realtà autorganizzate cittadine, c’eravamo tutte e tutti a occupare la piazza vergognosamente concessa ai neofascisti di Forza Nuova. Piazza dalla quale siamo stati cacciati con violenza dalle forze dell’ordine perché la precisa scelta politica fu quella di garantire la passerella al razzista Fiore. In migliaia poi abbiamo attraversato le strade del centro per impedire che i fascisti potessero parlare a Bologna, resistendo ai dispositivi di sicurezza smisurati messi in campo dalle forze dell’ordine. Vogliamo dire a chiare lettere che queste misure cautelari sono inaccettabili e ingiustificabili, segno solo di una ennesima e scellerata scelta politica sbagliata di chi non ha dubbi sul fatto di stare dalla parte sbagliata della storia. Esprimiamo solidarietà anche al compagno condannato ad anni di carcere e agli altri in attesa di processo per i fatti di Piacenza.
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