MARTEDI’ 21 MAGGIO’019 alle 20
Qualchemartedì… ma alla fine pure gli altri, più o meno.
A Vag61, per tenere insieme libera socialità e progetti, percorsi e immaginari da condividere e sostenere! [info]
Vi aspettiamo con l’aperitivo e poi la cena sociale!
Questa settimana, con con il CentroDoc “F. Lorusso e C. Giuliani”
– alle 20: cena sociale di autofinanziamento
– alle 21: presentazione del libro “L’Autonomia operaia vicentina dalla rivolta di Valdagno alla repressione di Thiene” (Gli autonomi. Volume V, Edizioni DeriveApprodi, 2019) con la presenza dell’autore Donato Tagliapietra + Autonomia Rossa: discussione politica sull’Autonomia Operaia e sul Movimento antagonista degli anni settanta, per ricomporre il linguaggio antagonista dagli anni Settanta fino agli anni 00, con Eliseo Scarpa e Gianni Ayroldi
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L’Autonomia operaia vicentina dalla rivolta di Valdagno alla repressione di Thiene
“… un testo documentato e rigoroso, su un frammento dei nostri anni ‘70, senza melanconie memorialistiche e narcisismi biografici, il quinto volume della serie ‘Gli autonomi’.
Il libro, dedicato all’esperienza del movimento autonomo nell’alto vicentino … è scritto ‘al presente’: niente nostalgie, niente autocompiacimento, meno che mai dissociazione… L’autonomia vicentina raccontata da Donato Tagliapietra, militante dei Collettivi Politici Veneti, ex prigioniero degli infiniti processi che seguirono al 7 aprile, è innanzitutto una storia operaia, anche e soprattutto nella sua dimensione di rifiuto della fabbrica: la cronaca dell’emersione embrionale di un ‘altro movimento operaio’, in cui un pezzo di gioventù di provincia rigetta la coazione al lavoro e l’etica sacrificale del cottimo e dello straordinario a cui i padri avevano sacrificato la vita…”
(Brani tratti dalla recensione di Giovanni Iozzoli su Carmilla on line pubblicata il 3 /5/19)
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Autonomia Rossa
Percorso politico di analisi attraverso le immagini delle riviste, degli articoli, dei manifesti del Movimento.
Per ricomporre il linguaggio antagonista e rivoluzionario dagli anni Settanta fino agli anni 00. Un viaggio dentro il conflitto ed oltre la memoria. Per iniziare un percorso che riannodi il filo rosso spezzato.