5/3 > Iniziativa con BECCO, Rigenerazione No Speculazione e AltaPressione [foto]
16/3 > Il bosco che cammina: in marcia per i Prati di Caprara [articolo e foto su Zic]
23/3 > Manifestazione a Roma, info bus: infovag61@gmail.com [articolo e foto su Zic]
26/3 > Incontro con Giaz/Spa e Mondeggi – Fattoria senza padroni [info]
Come spazio libero autogestito Vag61 riteniamo urgente e necessario scendere in piazza il 23 marzo a Roma per il corteo nazionale per il clima e contro le grandi opere inutili.
Il governo giallo-verde si è allineato da subito con le politiche di sfruttamento e devastazione del territorio, ignorando le conseguenze climatiche ed ambientali. Fin dall’insediamento, il tanto declamato appoggio al movimento NoTav è venuto meno, tra strumentalizzazioni e speculazioni la questione è stata sospesa e rimandata, mentre gli attivisti e le attiviste NoTav continuano a essere denunciati e processati. Lo stesso atteggiamento di indifferenza e repressione delle lotte di difesa dei territori si è palesato in Puglia rispetto alla mobilitazione dei NoTap, contrari alla costruzione del gasdotto trans-adriatico. Queste, e simili questioni, anche a livello globale hanno avuto risposte parziali e assolutamente insoddisfacenti nell’ambito della COP24, tenutasi a dicembre 2018. Nella consapevolezza della sempre maggior urgenza della posta in gioco, in quell’occasione migliaia di giovani sono scesi in piazza per rivendicare la necessità di un cambiamento concreto delle politiche di gestione ambientale e territoriale. In Italia l’8 Dicembre un’enorme manifestazione popolare contro le grandi opere ha attraversato le strade di Torino, il 23 marzo accadrà ancora a Roma.
Lo spreco di risorse pubbliche non è più tollerabile, la riappropriazione degli spazi e dei territori diventa necessità. Anche per questo motivo ci troveremo il 5 marzo a Vag61 per discutere assieme al comitato BECCO, il collettivo Alta Pressione e il comitato RigenerazioneNoSpeculazione l’intervento a sostegno del bosco urbano dei Prati di Caprara al fine di costruire assieme la partecipazione alla manifestazione del 16 marzo.
Il nostro sostegno va a tutte quelle esperienze che forniscono una risposta concreta a questa situazione. Martedì 26 marzo lanciamo pertanto un incontro di confronto diretto con i protagonisti dell’esperienza di Mondeggi fattoria senza padroni, libera e autogestita.
La mobilitazione del 23 marzo ha quindi un significato urgente a livello territoriale e nazionale. A fronte dei danni sempre più ingenti causati dal vuoto politico attuale, esserci è prioritario.
Siamo ancora in tempo!
Vag61 – Spazio libero autogestito