Qualchemartedì: presentazione di “Del sangue e del vino”

MARTEDI’ 11 LUGLIO’017 dalle 18,30

Qualchemartedì @ Vag61! Per tenere insieme libera socialità e progetti, percorsi e immaginari da condividere e sostenere! [info]

– dalle 18,30: aperitivo, cena sociale, presentazione musicata del libro “Del sangue e del vino” di Ettore Castagna [info] e mostre fotografiche a cura di Zic.it: “Bologna in movimento: dieci anni nelle immagini di Zic.it” + “Chiedi (ancora) alla polvere: quattro anni dopo – La mappa degli spazi sgomberati e poi abbandonati a Bologna”

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Del sangue e del vino (Rubbettino, 2016)
“Del sangue e del vino” è uno scritto visionario nel quale si incontrano gli elementi più diversi: il romanzo storico, il fantastico, le tracce etnografiche, la fiaba, l’epica di tre generazioni di greci in un’Aspromonte greco. Siamo alla fine del XVIII secolo. Dimitri e Agàti, due profughi arrivano in Calabria da una Creta a ferro e fuoco per l’invasione turca. Si stabiliranno a Selènu, un luogo reale ma fuori da ogni tempo dando vita a una saga incalzante nei ritmi narrativi. Si costruisce da subito un intreccio inestricabile di verità, leggenda, magia, realtà e surrealtà che poi diviene la materia costitutiva di ogni personaggio delineato con forza e, a volte, con volontaria violenza. Ci a partire dalla loro unica figlia Caterina, strega ed emarginata per scelta e dal nipote Nino che concluderà una breve esistenza nell’intreccio simbolico fra vino e sangue. L’autore propone una originale presentazione in forma di reading/concerto nel quale egli stesso introduce delle parti del romanzo e suona musiche legate in modo evocativo ad alcuni degli episodi. L’artista è del tutto autosufficiente tecnicamente (piccola ampli, strumenti, etc.) e conduce il pubblico lungo una linea narrativa fatta di racconto, musica, lettura in un format capace di catturare l’attenzione.

Ettore Castagna – www.ettorecastagna.it
Antropologo e musicista, insegnante nella scuola statale e per UniBg. L’esperienza della ricerca sul campo, iniziata con i primi anni ’80, troverà sintesi in varie pubblicazioni come U Sonu. La danza sull’Aspromonte Greco (Squilibri, 2007) e Sangue e onore in digitale – Rappresentazione e autorappresentazione della ‘ndrangheta (Rubbettino, 2010). L’interesse per il Mediterraneo centrale lo ha portato a partecipare all’animazione territoriale e alla progettazione nell’ambito di varie attività di valorizzazione delle culture locali con una speciale attenzione alla Calabria Greca. Significativo, sin dal 1979, il percorso internazionale di musicista con vari gruppi di rilievo fra cui Re Niliu, AFCL, Nistanimera.

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