Scuola. Pubblica. Laica. Per capire quanto ognuna di queste tre parole possa essere potente basta constatare quanta paura fanno. C’è chi teme anche solo ognuna di esse presa singolarmente e, ovviamente, non può che essere terrorizzato nel vederle intrecciate tra loro. E’ quanto dimostra la vicenda che ha coinvolto la scuola elementare di Poggetto a San Pietro Casale, finita nel mirino di sigle neofasciste prima per lo spettacolo “Fa’afafine” e poi per false notizie in qualche modo associate alle nozze gay. Dispiace e fa arrabbiare, ma non stupisce. Ad alcuni la scuola fa paura, perchè libera dall’ignoranza ed apre nuovi mondi. Ad alcuni ciò che è pubblico fa paura, perchè preferiscono muoversi nell’ombra. Ad alcuni ciò che è laico fa paura, perchè è segno tangibile di libertà.
Ecco perchè la scuola di Poggetto fa perdere la testa ai neofascisti.Ecco perchè con ogni probabilità ciò ben si abbina ad un oscurantismo di più ampia portata, ben vestito e sempre attento tanto agli affari quanto ai voti intrisi di odio e paura. Ed ecco perchè siamo solidali con il personale della scuola di Poggetto e con le famiglie che proprio non ci tengono a vivere nel medioevo sognato da chi pensa che anche una scuola elementare possa essere terreno fertile per la propaganda omofoba e liberticida. Alla lontana i fascisti dalle scuole!
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