Il comunicato di Vag61 in sostegno alla mobilitazione in difesa di Atlantide. “Condividiamo e supportiamo tutte le forme di lotta che sono state e saranno messe in campo perchè il cassero di Porta Santo Stefano possa continuare a essere un punto di riferimento per la cittadinanza gay, lesbica, trans, queer, femminista in città”.
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Ancora una volta nel mirino della giunta commissariata c’è uno spazio autogestito. Ancora una volta la volontà è di attaccare esperienze di elaborazione politica, sociale e culturale che dal basso sfuggono al tentativo di normalizzazione e appiattimento di questa città. Lo spazio autogestito Atlantide rappresenta una ricchezza irrinunciabile per la città, così come irrinunciabili sono i percorsi di autodeterminazione, antisessismo, antifascismo e antirazzismo che quotidianamente vengono condivisi e sviluppati nello spazio. Vag61 esprime solidarietà ad Atlantide e ai collettivi (NullaOsta, Antagonismogay/laboratorio Smaschieramenti e Clitoristrix) che da anni portano avanti l’esperienza nel cassero di Porta Santo Stefano. Condividiamo e supportaimo tutte le forme di lotta che sono state e saranno messe in campo perchè il cassero di Porta Santo Stefano possa continuare a essere un punto di riferimento per la cittadinanza gay, lesbica, trans, queer, femminista in città. Per questo invitiamo tutti a partecipare al presidio dell’8 aprile alle 18 in piazza Nettuno. A partire dalla serata in programma per oggi, inoltre, Vag61 ospiterà interventi e materiali per sostenere la mobilitazione in difesa di Atlantide.
Vag61 – Spazio Libero Autogestito