L’antifascismo è una cosa seria e Bologna è antifascista. Lo scrivevamo poco più di un anno fa, all’indomani della grande giornata di mobilitazione che diede un gran filo da torcere a chi pensava che Forza Nuova potesse tranquillamente propagandare in piazza il proprio odio razzista, sessista e omofobo. Lo ripetiamo ora, perchè ieri ancora una volta è nelle strade che il rifiuto delle provocazioni neofasciste si è fatto vivo, vero, visibile e tangibile: l’antifascismo è una cosa seria e Bologna è antifascista. E’ antifascista grazie alle tante realtà autorganizzate che hanno deciso di scendere in piazza, grazie alle/i tante/i antifasciste/i che hanno compreso l’urgenza e la necessità di dimostrare che non si può restare indifferenti quando personaggi come Roberto Fiore tentano di guadagnare spazio approfittando di un contesto politico nazionale che volentieri strizza l’occhio alla propaganda dell’estrema destra. E’ una piazza senz’altro composita quella che ieri ha relegato Forza Nuova dentro un recinto di reti metalliche e mezzi blindati, resistendo alla cariche della polizia per dare poi vita ad una grande manifestazione: dimostrazione che percorsi, storie e persone diverse sanno e possono incontrarsi, perchè la posta in gioco è alta e collettiva – e ampia – dev’essere la capacità di lanciare la sfida. Da qui, dalle consapevolezze rafforzate ieri e dalle energie ancora da sprigionare, suonano come un ronzio fastidioso ma lontano le parole delle anime belle che da questo o quell’altro schieramento politico e sindacale si scandalizzano per Forza Nuova ma non muovono un dito, si affannano a dare patenti di antifascismo ma non vanno oltre scialbe dichiarazioni e paraventi burocratici, si riempiono la bocca di Resistenza ma poi “la libertà di espressione vale anche per i neofascisti”. C’è il mondo reale, al di fuori dei comunicati stampa. In quel mondo strisciano i neofascisti, in quel mondo bisogna darsi da fare. L’antifascismo: una cosa seria!
Solidarietà alle compagne/i ferite/i e fermate/i durante le cariche di ieri.
Vag61 – Spazio libero autogestito