Resistenze (che rifioriscono) in Cirenaica

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vLà, in Cirenaica, dove le strade cambiano nome e i nomi indicano la strada. Inutile negarlo (e poi, perchè?): per la giornata di domenica siamo ancora emozionati. Il piccolo miracolo di Resistenze in Cirenaica ci ha regalato una delle pagine più belle da quando è cominciato il nostro cammino in questo quartiere.

Bello, bellissimo vedere il cortile invaso di persone per un pranzo di quelli buoni. Belle, bellissime le centinaia di persone che hanno varcato il cancello per riversarsi nel reticolo di vie che compone questo spicchio di San Vitale. Belle, bellissime le strade che al tocco delle parole e delle note hanno cambiato nome e tramandato memoria. Ancor più bello vedere che questo è successo dove neanche ce l’aspettavamo. Belli, bellissimi i volti dei partigiani che hanno fatto capolino tra i palazzi. E bello, bellissimo vedere che un giardino pubblico possa diventare pubblico davvero, riempiendosi di vita e arte, di saperi e desideri. Bello, bellissimo e anche di più sentire gli applausi per Lorenzo Giusti, ferroviere anarchico e combattente antifascista, nel vedere (finalmente) il suo nome all’ingresso del fazzoletto di verde che a lui è intitolato. Bello, bellissimo sentire sulla pelle un quartiere che pulsa, respira, sorride e sa riannodare i fili. Alla faccia dell’Enel che all’ultimo momento ha negato la corrente, di chi non ha perso tempo per andare a staccare qualche cartello e della volante che s’è precipitata per un po’ di guerriglia odonomastica (“Guerrigliache?”).

E pensare che, come abbiamo sentito dire da più voci a fine giornata, tutto questo è solo l’inizio. Le antenne restino drizzate, che Resistenze in Cirenaica ha ancora molto da dire e da fare.

Nel frattempo, non possiamo che rigraziare tutte le persone che hanno partecipato alle iniziative e, ovviamente, il resto della banda che insieme a noi ha fatto scattare la scintilla: Spazi Aperti, Wu Ming, Kai Zen, Guglielmo Pagnozzi & Brigate Sonore, Brigata Cucinieri della Cirenaica, Atopie Sottili, Coro R’Esistente del Pratello, Compagnia Fantasma, Bhutan Clan, Fabio Tricomi, Camilla Serpieri, Claudia Finetti, Eat The Rich, Xm24, Istituto Parri, Eat The Rich, Condominio Bel(LE)Trame, Associazione Naufragi… E grazie, anche, a Omar al-Mukhtar, Vinka Kitarovic, Ilio Barontini, Lorenzo Giusti, Paolo Fabbri e le/gli altre/i: il loro contributo sì, che è stato prezioso.

Alla prossima strada da imboccare. Dietro l’angolo, c’è una Storia che ci aspetta.

Vag61 – Spazio libero autogestito in Cirenaica resistente

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