Le ferie, evidentemente, sono finite anche per magistrati e questurini. A Bologna ricomincia a suonare la triste musica delle misure repressive nei confronti di chi esprime dissenso e costruisce percorsi di autorganizzazione. Difendere le occupazioni è giusto! Lottare nelle strade contro crisi, precarietà e razzismo è necessario! Esprimiamo la nostra solidarietà alla comunità del Tpo e a Gianmarco, sapendo bene che non sarà un divieto di dimora a fargli cambiare strada. Segnaliamo il presidio in programma per questa sera alle 20 in piazza San Francesco e ribadiamo la nostra vicinanza alle/gli altre/i compagne/i già colpite/i da restrizioni della libertà personale nei mesi scorsi.
Vag61 – Spazio libero autogestito