Un comitato di residenti della Cirenaica sostiene le attività dello spazio libero autogestito Vag61 in via Paolo Fabbri 110, mentre al contrario il Comune di Bologna vorrebbe cancellare questa esperienza. Leggi il documento sottoscritto dai cittadini che danno vita al comitato.
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Siamo un gruppo di cittadini interessati a vivere in una città ospitale e aperta, che sia in grado di garantire e sostenere spazi pubblici in cui ciascuno possa sperimentare forme di socialità e di aggregazione culturale.
Per questa ragione riteniamo fondamentale il sostegno ad uno spazio aperto come il Vag, che in questi anni è stato in grado di svolgere un’importante funzione all’interno del Quartiere attraverso molteplici attività come le merende biologiche per i bambini, il cineforum gratuito, i corsi di spagnolo, le feste, le iniziative politiche e culturali e il mercatino settimanale di prodotti biologici, che permette ai cittadini di entrare direttamente in contatto con i produttori e di assaporare cibi coltivati e preparati nel rispetto dei ritmi della natura.
In un quartiere dove mancano spazi verdi, dove non vengono sostenute adeguatamente forme di mobilità sostenibile, dove mancano piste ciclabili, rallentatori, dove le persone non hanno luoghi dove ritrovarsi, dove le aree vuote vengono riempite col cemento è importantissimo sostenere spazi di socialità, che consentono ad un territorio di mantenersi vivo e aperto alla solidarietà e allo scambio culturale.
Pensiamo che il Vag, in questi anni abbia svolto un’importante funzione di presidio per il territorio, offrendo moltissime iniziative e attività in grado di coinvolgere e soddisfare le esigenze di persone di tutte le età e che vogliono vivere in una città che sappia dare davvero importanza ai bisogni dei propri cittadini.
Il Vag infine rappresenta uno dei pochi spazi rimasti in città in cui i ragazzi giovani possono trovarsi per sperimentare pratiche politiche, forme di espressione artistica e ludica e questo è estremamente importante in una città in cui le relazioni si frammentano sempre più e contano soltanto gli interessi economici.
Il Vag svolge dunque un’importante funzione sociale per questo quartiere perché ci riporta ad un modello di cittadinanza più solidale, che vuole un quartiere a misura d’uomo ed eco-sostenibile, dove le persone non debbano sentirsi costantemente ossessionate dalla paura o chiudersi in casa per mancanza di spazi in cui incontrarsi, conoscersi e imparare a vivere insieme.
Ma soprattutto vogliamo vivere in un quartiere più tollerante e solidale in cui la parola degrado non sia più associata con chi crede che un mondo diverso sia davvero possibile, ma sia piuttosto identificata con i veri problemi, ossia con la cementificazione, la mancanza di spazi e con l’abdicazione agli interessi economici.
Comitato “Cirenaica Vitale”