Solidarietà a Nicoletta Dosio e al movimento NoTav!

Dall’1 giugno Nicoletta Dosio è di nuovo costretta agli arresti domiciliari, in seguito a una condanna definitiva a un anno e nove mesi per evasione: è il duro e ingiusto prezzo che paga per aver deciso di violare, in segno di protesta, l’obbligo di dimora e la detenzione domiciliare a cui fu sottoposta nel 2016 per accuse riguardanti la giornata di lotta contro l’Alta velocità in Val Susa del 28 giugno 2015.

Oggi come allora ribadiamo la nostra solidarietà a Nicoletta e a tutto il movimento NoTav, convinte/i che privare della libertà personale un’attivista di 78 anni non sia altro che una rancorosa forma di accanimento che però, siamo pronte/i a scommetterci, non piegherà la sua tenacia nè indebolirà la determinazione di tutte/i coloro le/quali hanno fatto della Val Susa un esempio di resistenza popolare in difesa dei territori e contro le grandi opere inutili. Si parte e si torna insieme!

Vag61 – Spazio libero autogestito

 

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