“Vorrei che i più giovani capissero che è possibile fare o tentare la rivoluzione, ma spesso tentare è già un fare, divertendosi. Divertendosi un casino”. Ogni volta che abbiamo avuto il piacere di avere Valerio Evangelisti con noi a Vag61, è stato come ricevere un dono prezioso. Scrittore formidabile, agitatore instancabile. Compagno, complice. Anno dopo anno, abbiamo stretto con lui un legame genuino e profondo, di quelli che è sempre più difficile trovare. Ma oggi, ne siamo certe/i, non ci vorrebbe tristi. Perchè se si è tristi, non si può tentare la rivoluzione. E allora, con le sue parole nella testa e il suo ricordo nel cuore, in alto i pugni!
Vag61 – Spazio libero autogestito
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Speciale – La fraternità di Valerio Evangelisti
L’ultimo saluto a Valerio Evangelisti: “Ciao Magister!”