Qualchemartedì: “Rigeneriamo dal basso l’Ex Centrale del Latte”

MARTEDI’ 12 NOVEMBRE’019 alle 19

> > > Foto della serata: qui // Audio: su Zic.it

Qualchemartedì… ma alla fine pure gli altri, più o meno.

A Vag61, per tenere insieme libera socialità e progetti, percorsi e immaginari da condividere e sostenere! [info]

Vi aspettiamo con l’aperitivo e poi la cena sociale!

Questa settimana con le compagne e i compagni dell’Ex Centrale del Latte di via Corticella 129

– alle 19: presentazione del progetto di rigenerazione dell’ ExCentrale Bologna e della relativa campagna di crowdfunding + intervento del collettivo Vag61 a partire dall’inchiesta “Chiedi alla polvere” realizzata da Zic.it – Zeroincondotta sugli spazi sgomberati e poi abbandonati in città

a seguire: cena sociale

> Per maggiori info: qui / Per contribuire alla campagna di crowdfunding: qui

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L’ex Centrale del Latte

Dal giugno del 2019 gli spazi dell’ex Centrale del Latte di via Corticella 129 sono stati oggetto di messa a bando da parte del Comune di Bologna. Ad ottenere la loro gestione sono state l’Assemblea e le reti sociali del Laboratorio Crash!, esperienza politica e culturale attiva nel territorio bolognese da più di 15 anni. Il Laboratorio Crash! ha più volte recuperato negli scorsi anni, attraverso l’auto-organizzazione, immobili pubblici e privati lasciati all’incuria e al degrado per trasformarli in spazi accessibili alla popolazione cittadina.

Nel corso del tempo hanno attraversato i diversi immobili restituiti da Crash alla collettività nomi come Stefano Benni, Valerio Evangelisti, Zerocalcare, Skiantos, Nicolas Jaar, Daddy G dei Massive Attack, Autechre, the Buzzcocks, the Damned, e tanti altri ancora. Soprattutto, tante crew locali hanno potuto avere uno spazio che ospitasse la loro proposta artistica, e tantissime persone hanno potuto godere di eventi culturali di alto livello a prezzi estremamente accessibili. Gli spazi dell’Ex Centrale, come vogliamo battezzare il nuovo spazio, sono così i luoghi dove poter ricominciare i progetti interrotti qualche anno fa dopo l’ennesimo sgombero dall’immobile di via della Cooperazione 10. L’Ex Centrale di via di Corticella 129 vuole diventare uno spazio aperto al quartiere Corticella e a tutta la città. Un punto di ritrovo e di incontro sia per la popolazione giovanile che quella un po’ più anziana, a partire da una fitta programmazione artistica e culturale comprendente concerti, opere teatrali, presentazioni di libri, dibattiti. La volontà è quella di inserirsi in un quartiere a rapida trasformazione come quello di Corticella, entrando in relazione con la sua vita sociale a partire dall’ascolto delle esigenze della sua popolazione.

Obiettivo della nostra campagna di crowdfunding è assicurarci i mezzi necessari a realizzare il progetto da noi sviluppato insieme alla rete Architetti di Strada. Il progetto di ristrutturazione completa dell’immobile avverrà nell’arco di 2 anni, e i progetti di crowfunding, autofinanziamento e ristrutturazione saranno suddivisi in vari step. Il primo step del crowfunding servirà a finanziare i lavori per il rifacimento del tetto, gli allacci per l’acqua, l’elettricità e la costruzione di uno scivolo di ingresso al giardino accessibile da persone con disabilità motoria. Al termine del quale verrà sostenuto il costo del lavoro di uno studio di ingegneri per la certificazione statica della struttura. Il secondo step del crowfunding verrà utilizzato per sostenere le spese di sistemazione del giardino con i vialetti di accesso e zone verdi. Verranno costruiti dei bagni provvisori e realizzato l’impianto elettrico per le zone esterne ed interne. Con il terzo step di finanziamento inzieremo i lavori di miglioria delle parti interne in particolare il salone più grande. Sisteåmazione muri, intonaco, controsoffitti, pittura, finestre. Compresi lo scivolo e le parti esterne per accedere alla sala.  Terminata questa prima vase di lavori progetteremo la seconda fase che riguarderà principalmente la sistemazione delle restanti stanze dell’edificio, per renderle adatte alla realizzazioni di laboratori.

Abbiamo quindi bisogno del tuo contributo: questo progetto non ha infatti alle spalle alcun tipo di finanziamento, se non quelli che le nostre sostenitrici e i nostri sostenitori vorranno darci. Sostieni l’autogestione, sostieni l’Ex Centrale del Latte di via Corticella 129!

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Chiedi alla polvere: la mappa degli spazi sgomberati e poi rimasti abbandonati a Bologna

“C’è già un progetto”. Frase sentita chissà quante volte. Di gran lunga è il pretesto più utilizzato quando c’è uno spazio occupato che si intende sgomberare. L’immobile in questione potrebbe essere abbandonato da secoli. La polvere accumulata al suo interno potrebbe aver raggiunto il mezzo metro di altezza. La proprietà, pubblica o privata, potrebbe anche averne dimenticato l’esistenza. Eppure, non appena qualcuno fa saltare i lucchetti e gli ridà vita, improvvisamente salta fuori che “c’è già un progetto”. Di conseguenza gli occupanti devono immediatamente lasciare l’edificio, con le buone o le cattive, altrimenti “il progetto” rischia di subire imperdonabili rallentamenti. E “il progetto” non può aspettare, “il progetto” è praticamente pronto, “il progetto” porterà benefici incalcolabili.

Ma quasi sempre, per le stesse ragioni misteriose per cui era spuntato fuori dal nulla, “il progetto” sparisce. E l’asilo (preferibilmente nido)? La sala multi-poli-plurifunzionale? Niente. Il più delle volte, l’immobile torna semplicemente all’abbandono: metri quadrati su metri quadrati di locali polverosi, anni su anni di silenzio.

“Chiedi alla polvere” è un’inchiesta realizzata da Zic.it nel 2013 e poi aggiornata nel 2017 per segnalare gli spazi occupati, sgomberati e da quel momento tornati all’abbandono o in alcuni casi anche avviati all’abbattimento (oltre ad alcune occupazioni temporanee, terminate senza un intervento delle forze dell’ordine ma comunque utili allo scopo di questo approfondimento). Veri e propri “buchi neri” densi di miopia politica e cattiva amministrazione. Un lavoro di inchiesta pensato per dimostrare come viene davvero affrontato il tema degli spazi in città tra retorica legalitaria, “progetti” da mediocre prestigiatore e politichese spinto. Numero civico per numero civico, data per data, immagine per immagine.

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