MARTEDI’ 5 GIUGNO’018 dalle 19
Qualchemartedì… ma alla fine pure gli altri, più o meno. A Vag61, per tenere insieme libera socialità e progetti, percorsi e immaginari da condividere e sostenere! [info]
Vi aspettiamo dalle 19 con l’aperitivo e poi la cena sociale!
Questa settimana:
– ore 19: presentazione del webdoc “Donne fuori dal buio” con la presenza di una delle autrici [info]
– ore 20,30: cena sociale di autofinanziamento a cura della Palestra Popolare Vag61 verso Cirenaica Resistance, una giornata di sport popolare a base di incontri di muay thai e di esibizioni di boxe, come sempre all’insegna dell’antirazzismo, dell’antisessismo e dell’antifascismo [info]
* * * * * * * * * *
Donne fuori dal buio
E’ un progetto multimediale che racconta la storia di quattro donne, ripercorrendo le fasi storiche dei conflitti, lungo una linea temporale nei territori più rappresentativi dell’Iraq: Baghdad, Halabja, Qaraqosh, Mosul.
Per tutte le donne, l’invasione del 2003 ha significato qualcosa, anche se in maniera differente. Un’ingegnera, un’avvocata, un’attivista, e una madre, sono le protagoniste di un webdoc, composto da video, articoli, foto e mappe. Le loro vite s’intrecciano con la storia dell’Iraq, narrando il conflitto – e gli anni seguenti – privandoli di ogni gerarchia del dolore e categoria etnica o religiosa di appartenenza.Tutte ne hanno sofferto – siano esse sunnite, sciite, cristiane o curde – e tutte, oggi, resistono.
* * * * * * * * * *
Sara Manisera è una giornalista freelance, laureata in Scienze Politiche, con una tesi sul caporalato, lo sfruttamento dei migranti in agricoltura e la ‘ndrangheta a Rosarno, in Calabria. Ha un master in Relazioni del mondo arabo e del Mediterraneo a Beirut, dove ha vissuto dal 2014 al 2017. Si occupa di donne, conflitti e società civile in medio oriente, lavorando principalmente in Libano, Siria, Iraq e Tunisia. Ha realizzato reportage per testate nazionali e internazionali sulla lotta delle madri tunisine in cerca dei figli dispersi in mare, sull’offensiva di Mosul e di Raqqa e sulle donne, mogli dei combattenti dello Stato Islamico.
Arianna Pagani, 1988. Fotogiornalista freelance. Dal 2012 si interessa di tematiche che spaziano dai problemi sociali ai conflitti. Durante il periodo di studi si è avvicinata alla fotografia documentaria facendone professione in modo indipendente una volta concluso il periodo accademico. Ha vissuto per alcuni periodi in Turchia e Bosnia realizzando diversi reportage di approfondimento. Successivamente ha lavorato in Tunisia, Italia e Libano. Dal 2014 documenta la situazione sociale e di conflitto in Iraq e Siria. Ha pubblicato le sue immagini per diverse testate nazionali e internazionali.