Il comunicato di Vag61 – Spazio libero autogestito, Resistenze in Cirenaica, Palestra popolare Vag61, Centro di documentazione dei movimenti “F.Lorusso-C.Giuliani”, Comitato B.E.C.C.O. (Bologna Est Contro il Cemento e per l’Ossigeno) e Alchemilla GAS sulla giornata antifascista di venerdì 16 febbraio
Non sarà facile dimenticare la straordinaria giornata di ieri, una lunga giornata di resistenza antifascista. In tanti e tante avevamo detto che non avremmo assistito con indifferenza alla provocazione dei neofascisti di Forza Nuova, al loro odio e ai loro proclami razzisti e autoritari. E così è stato. Nell’arco della giornata Bologna è stata attraversata da migliaia di antifascisti e antifasciste che con gioia e determinazione hanno dimostrato che lo slogan “fiducia nello stato non ne abbiamo, l’antifascismo è nostro e non lo deleghiamo” è realtà, concreta e tangibile. Se le istituzioni autorizzano i comizi di Forza Nuova, Bologna ha ribadito ancora una volta che i fascisti non li vuole.
Sin dalla mattina in tante/i abbiamo occupato piazza Galvani per impedire il loro squallido teatrino elettorale e che l’aria delle nostre strade si inquinasse con la loro presenza e i loro rigurgiti. Bologna è antifascista. Dopo qualche ora la questura ha preferito sgomberare conviolente cariche il presidio, pur di consegnare la piazza ai saluti romani e ai cori nostalgici di quelli che poi sarebbero stati poche decine di neofascisti. Ma l’avevamo detto, ieri sarebbe stata la nostra resistenza. Ancora più convinti di essere dalla parte giusta, le/gli antifascist/i hanno resistito alla violenza delle forze dell’ordine e hanno conquistato piazza Maggiore. Bologna è antifascista.
Anche qui una, due, tre, quattro ore di presidio e intanto la piazza continuava a riempirsi e a caratterizzarsi per una composizione plurale e allo stesso tempo compatta e determinata. Bologna è antifascista.
In migliaia ci siamo quindi mosse/i in corteo per dirigerci verso la piazza lasciata in mano a un manipolo di esaltati. L’immagine di una via Rizzoli gremita di antifasciste/i resterà indelebile nella mente di tanti e tante. Migliaia di volti lasciavano intendere ancora una volta un’idea chiara e semplice: i fascisti non possono parlare, né a Bologna né altrove, né in campagna elettorale né mai. Bologna è antifascista.
Giunto nei pressi di piazza Galvani il corteo non ha accettato le strade sbarrate dalle grate montate sui blindati, non si è lasciato intimorire dall’ingente spiegamento di forze dell’ordine schierato a difesa del comizio neofascista e dall’irritante frastuono dell’elicottero, ha resistito alle cariche e allo sconsiderato utilizzo di idranti e gas lacrimogeni. Ha poi attraversato le strade della città per concludere in piazza del Nettuno, vicino al sacrario dei partigiani:l’antifascismo è una cosa seria e Bologna è antifascista. Solidarietà alle compagne/i ferite/i durante le cariche di ieri, così come alle persone arrestate dopo la manifestazione antifascista di Piacenza.
Ps. Mentre scriviamo il nostro autobus organizzato con altre realtà bolognesi per raggiungere la manifestazione nazionale #DefendAfrin a Roma è stato fermato appena superato il casello dell’autostrada. Tutte le e i partecipanti sono state perquisite, identificate e riprese in volto con la videocamera dalla polizia. Il dispositivo di sicurezza, messo in atto contro una mobilitazione che sarà in piazza a dire un chiaro NO alla sporca guerra di Erdogan ai danni del popolo curdo, per noi è la dimostrazione della sintonia del governo italiano con le pratiche autoritarie e fasciste proprie del governo turco. Biji Rojava!
Vag61 – Spazio libero autogestito
Resistenze in Cirenaica
Palestra popolare Vag61
Centro di documentazione dei movimenti “F.Lorusso-C.Giuliani”
Comitato B.E.C.C.O. (Bologna Est Contro il Cemento e per l’Ossigeno)
Alchemilla GAS