GIOVEDI’ 14 SETTEMBRE’017 dalle 18 @ PIAZZA VERDI
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Sabato 9 settembre l’altra città si è ripresa Bologna e le sue strade, per riaprire Labas e andare oltre Labas.
E’ stata una ventata di aria buona che può fare solo bene a chi non vuole sottostare alle logiche securitarie e alla produzione di paura. E’ stata una ventata di energia per chi si batte da sempre per una città aperta e lavora quotidianamente per costruire reti solidali e di mutuo soccorso, attraverso percorsi di autogestione. E’ stato un ritrovarsi in tanti e tante, insieme, e gridare forte che non si è più disposti a vivere in una città militarizzata, governata con gli sgomberi, i manganelli e i divieti di dimora.
Chi ha ordinato gli sgomberi di Crash e Labas dell’8 agosto ha fatto male i conti. Pensava di azzerare qualsiasi presenza “scomoda” e far trionfare la retorica falsa della legalità che in questi anni ha coperto la speculazione urbanistica, i grandi interessi economici dei fondi d’investimento e delle banche, l’inutilità di grandi opere come il People Mover o di progetti faraonici come Fico. E, invece, la prepotenza di quell’intervento ha fatto crescere il numero di ragazze e ragazzi, di uomini e donne, che non ne possono più di vedere tanti appartamenti vuoti da anni, mentre il numero di coloro che non hanno una casa cresce a dismisura. In queste settimane sono stati in tanti e tante a dire chiaramente che è insopportabile assistere all’abbandono forzato di troppi immobili invece che utilizzarli per forme di aggregazione e di socialità fuori dai circuiti commerciali.
Questa città altra che era emersa, con tutte le sue forme e le sue differenti sensibilità, lo scorso 4 marzo, nella giornata a sostegno dell’XM24, si è riversata per le vie di Bologna, in numeri certamente inaspettati, per dire che è solo l’inizio. E’ stato sicuramente lo squillo migliore per dare il via a una stagione di conflitto sociale contro la precarietà lavorativa ed esistenziale, per riaprire Labas, Crash ed Atlantide e difendere l’XM24, senza lasciare nessuno spazio ai rigurgiti fascio/leghisti, al razzismo, al sessismo, all’omofobia e a chi fomenta la guerra tra i poveri.
Giovedì 14 settembre saremo in piazza Verdi con Crash Again.
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