SABATO 11 FEBBRAIO’017 alle 19
Autorganizzazione e solidarietà in aiuto delle popolazioni del centro-italia colpite dal terremoto
– dalle 19: cena benefit per le Bsa con primo / secondo / contorno / vino / 15 euro / Prodotti bio e della filiera antisismica / Alternativa veg / Prenotazioni al 3385705562
Durante la serata discuteremo con gli/le attivisti/e impegnati/e nei campi e nel cratere. Inoltre saranno a disposizione alcuni prodotti della “filiera antisismica” a sostegno dei piccoli produttori compliti dal sisma.
– a seguire: concertini live!
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Dal 24 agosto operano nel cratere post-terremoto gruppi di volontari organizzati con le Brigate di Solidarietà Attiva (BSA). Centinaia di persone, decine di mezzi, tonnellate di beni distribuiti, assemblee, strutture e spazi ad uso pubblico, tutto in nome del mutualismo, della solidarietà e dell’autorganizzazione. Elementi necessari nel momento dell’emergenza e ancor di più in quello della ricostruzione, quando sono le persone dei territori colpiti, gli abitanti del cratere, a dover decidere ed organizzare come tornare a vivere.
Le BSA nascono a seguito del terremoto aquilano e da subito operano cercando di sviluppare forme di autorganizzazione e protagonismo tra le persone colpite dagli eventi critici. La forma organizzativa si ispira alle prime forme di mutuo soccorso del movimento operaio e contadino italiano: elemento questo che porta le BSA ad intrecciare la loro azione con il tema della crisi economica e dell’organizzazione della difesa dei diritti dei lavoratori. Dopo il terremoto aquilano hanno supportato molte lotte a difesa del lavoro contro le delocalizzazioni e sono tra gli organizzatori dello sciopero dei braccianti agricoli di Nardò contro schiavitù e caporalato. Sono stati operativi con le stesse modalità nel terremoto Emiliano ed oggi in quello del Centro Italia. Il loro simbolo, la stella rossa con la stretta di mano solidale cinte nell’alloro rappresenta il legame inscindibile tra solidarietà e lotta di classe.