GIOVEDI’ 6 OTTOBRE’016 alle 12,3o
Il comunicato di Eat the rich:
Si riapre una nuova stagione per la cucina popolare Eat the Rich a Vag61!
Eat the rich è una mensa popolare autogestita: non un servizio per la città, ma una contraddizione che si è aperta dentro questa.
Dietro ogni pranzo vi è un ragionamento preciso e delle scelte che rivendichiamo. Per noi la cucina non è uno spazio politicamente neutro e per questo non abbiamo mai voluto separare le riflessioni teoriche dalla pratica quotidiana.
Eat the rich rifiuta la grande distribuzione organizzata e non acquista prodotti nei supermercati, quando risulta indispensabile per motivi contingenti se ne appropria, schierandosi contro il profitto ottenuto da quei prodotti industriali, di scarsa qualità o accessibili a pochi, realizzati attraverso le filiere dello sfruttamento.
Eat the rich sceglie di sostenere le economie solidali di produttori e trasformatori che con noi condividono l’idea di una comunità capace di autodeterminarsi nella scelta, nella produzione, nell’accesso e nella condivisione del cibo.
Quello che cuciniamo non è solo buono e accessibile. Quello che arriva nei piatti della nostra mensa è un’ elaborazione politica prima ancora che culinaria, il frutto della cooperazione e della cospirazione di tant*, nonché del tempo che dedichiamo a questo progetto. Non facciamo volontariato ma militanza.
Il prezzo autogestito è ciò che permette di redistribuire la possibilità di un accesso per tutt* a un pasto genuino, il senso è questo: chi può lasciare di più permette a chi può lasciare di meno, o niente, di mangiare con noi. L’invito a pulire il proprio piatto, a condividere con chi vuole la costruzione del pranzo dalle 9 di mattina del giovedì, e nell’assemblea settimanale del martedì sera, sono secondo noi l’occasione per praticare insieme un momento di sovranità alimentare riproducibile altrove, uno spazio aperto per ragionare come una cucina possa essere un luogo di resistenza, conflitto e autogestione.
Eat the rich