Il comizio che Salvini aveva giurato avrebbe fatto in piazza Verdi? Nulla più di quattro gatti leghisti circondati dalla polizia in un angolino di piazza Maggiore, mentre per le strade della città ancora una volta a prendere parola è stata la Bologna che rifiuta le retoriche razziste di chi predica odio per un pugno di voti in più. E se la polizia non ha fatto mancare l’ormai solita dose di violente manganellate, mentre l’amministrazione non ha fatto nulla neanche per evitare che Salvini potesse utilizzare l’interno del palazzo comunale per la sua campagna elettorale in diretta tv, è l’autorganizzazione delle lotte sociali che si mette in gioco per dire NO a razzismo, xenofobia, neofascismi e guerra tra poveri! Da piazza Verdi, dalle strade della città, lo abbiamo ribadito con determinazione: Bologna non vi vuole!
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