VENERDI’ 26 FEBBRAIO’016 dalle 18
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La seconda serata 2016 di Resistenze in Cirenaica sarà interamente dedicata alla scomoda e troppo spesso occultata eredità del colonialismo italiano – non solo del periodo fascista – e alle resistenze dei popoli aggrediti.
– ore 18: presentazione del libro “Roma negata” di Igiaba Scego e Rino Bianchi. Con l’autrice dialogheranno Wu Ming 1 e Wu Ming 2.
– ore 20: cena sociale di autofinanziamento
– ore 21: reading sonorizzato di “Un chiodo per Mussolini”, di Ali Mustafa Al-Misrati. Voce di Wu Ming 1, musiche di Guglielmo Pagnozzi e Bhutan Clan, traduzione di Federico Pozzoli, adattamento di Wu Ming 1.
– ore 22: “Carmine Iorio, beduino salernitano”, il nuovo spettacolo della Compagnia Fantasma.
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– ore 18: la scrittrice afroitaliana Igiaba Scego presenta il libro “Roma negata” (Ediesse, Roma 2014) del quale è coautrice insieme al fotogiornalista Rino Bianchi. Con Igiaba dialogheranno Wu Ming 1 e Wu Ming 2.
Libia, Somalia, Eritrea, Etiopia: quali sono le tracce dell’avventura coloniale italiana a Roma?Roma negata è un viaggio attraverso la città per recuperare dall’oblio un passato coloniale disconosciuto e dare voce a chi proviene da quell’Africa che l’Italia ha prima invaso e poi dimenticato. Igiaba Scego racconta i luoghi simbolo di quel passato coloniale; Rino Bianchi li fotografa, assieme agli eredi di quella storia. Il risultato è una costruzione narrativa e visiva di un’Italia decolonizzata, multiculturale, inclusiva, dove ogni cittadino possa essere finalmente se stesso.
«Volevamo partire dal Corno D’Africa, dall’umiliazione di quel colonialismo crudele e straccione, perché di fatto era in quel passato che si annidava la xenofobia del presente […] Da Roma negata emerge quel Corno d’Africa che oggi sta morendo nel Mediterraneo, disconosciuto da tutti e soprattutto da chi un tempo l’aveva sfruttato».
– ore 20: cena sociale
– ore 22: “Un chiodo per Mussolini”. Lettura scenica di un racconto dello scrittore libico Ali Mustafà al-Misrati.
Voce di Wu Ming 1
Musiche di Guglielmo Pagnozzi e Bhutan Clan
Traduzione di Federico Pozzoli, adattamento di Wu Ming 1.
– ore 22: “Carmine Iorio, beduino salernitano”. Il nuovo spettacolo della Compagnia Fantasma. La storia di un italiano che, durante la prima guerra di Libia, disertò e si unì ai resistenti.
«Mentre aspettava la scarica,
il soldato Iorio, cristiano e musulmano,
disertore ed eroe, pensò che era
la seconda volta che veniva messo a morte.»
Nell’estate del 1917 la Libia è una colonia italiana in continua rivolta. Una notte, a Bengasi, il soldato Carmine Iorio si allontana dall’accampamento dopo una sbronza. L’indomani si sveglia legato ad un cammello, prigioniero dei libici. Condannato a morte, Carmine ha una sola possibilità di salvarsi: combattere al fianco dei ribelli libici. D’ora in poi si chiamerà Yusuf el-Muslim e i soldati italiani saranno i suoi nemici.
Ci vediamo in Cirenaica.
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Resistenze in Cirenaica è un cantiere culturale permanente che vuole fare del rione Cirenaica di Bologna un laboratorio di memoria storica, antirazzismo, solidarietà a migranti e profughi, ritorno del rimosso coloniale, unificazione delle resistenze, antidoti ai veleni della guerra e del terrore.