VENERDI’ 12 GIUGNO’015 alle 20
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Serata a cura di Spaziaperti e Vag61:
– cena di autofinanziamento per il progetto “Resistenze in Cirenaica” a cura di Rete Eat the rich!
– letture da “Cantalamappa” (Wu Ming 1) e da “Delta Blues” (Kai Zen); musiche curate da Carla Serpieri (sansula, percussioni, kazoo e voce), Fabio Tricomi (chitarra, balafon e campane) e Claudia Finetti (voce).
Durante una seduta consiliare del 16 di aprile 1949, presieduta dal sindaco Giuseppe Dozza, la toponomastica coloniale di un intero rione di Bologna, il quartiere libico, viene azzerata e sostituita con i nomi dei partigiani caduti nella lotta per la liberazione: via Cirene diventa Francesco Sabatucci, via Tripoli Paolo Fabbri, via Zuara Massenzio Masia, via Derna Sante Vincenzi, via Due Palme Mario Musolesi, via Homs Gianni Palmieri, via Rodi Gastone Rossi, via Bengasi Giuseppe Bentivogli.
Il quartiere libico, la Cirenaica, ricorda ancora oggi con il suo quadrilatero di strade la memoria negata delle imprese coloniali e delle resistenze che a esse si opposero e la memoria acclamata e dimenticata delle imprese partigiane: la storia sorprendente di Musolesi, il comandante Lupo, ma anche la storia della Cirenaica coloniale e di Omar Mukhtar.
RESISTENZE è un cantiere, un’officina delle narrazioni, che parte dalla storia e dalle suggestioni fornite dalla doppia toponomastica della Cirenaica per dare vita a un progetto ibrido di storytelling, biopic e teatro che possa riportare alla luce le vicende perdute che si celano dietro ai nomi di queste vie.
I testi verranno assemblati interpolando romanzi, racconti, storia, documenti, saggi, leggende e miti da Wu Ming e Kai Zen e verranno drammatizzati e trasformati in un reading recitato e sonorizzato dalla Compagnia Fantasma. Sul palco assieme agli attori saliranno anche i narratori, che allo spettacolo teatrale intervalleranno alcuni interenti di storytelling e di approfondimento storico / documentaristico in chiave narrativa. La musica farà da collante e da sottotesto alle narrazioni, aggiungendo documenti sonori a quelli narrativi o facendosi commento, oggetto sonoro, racconto, libera interpretazione o dialogo fra parola scritta e cantata.
Il luogo previsto per la prima rappresentazione è il giardino sociale “Lorenzo Giusti”, costeggiato da via Ilio Barontini e varco di accesso in Cirenaica.