VENERDI’ 5 GIUGNO’015 alle 20
– Ore 20: cena di autofinanziamento per le spese legali
– Ore 21: in collaborazione con Distribuzioni Dal Basso, proiezione di “U stisso sangu” (regia di Francesco Di Martino)
– Ore 22: Les Touches Louches (popular swing) in concerto
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U stisso sangu:
Non è un film, ma un racconto. Il racconto di come la parola “viaggio” si possa trasformare nel termine “speranza”, e di come la prospettiva di un mondo possa cambiare, a seconda che lo si guardi da una parte o dall’altra del Mediterraneo. “U stisso sangu” racconta il dramma dei migranti che arrivano in Sicilia, attraverso le loro parole, i loro sguardi, le loro storie. Dallo sbarco ai centri di accoglienza e identificazione, fino all’incertezza, alla paura e all’umiliazione, l’odissea moderna parte dalla disperazione e dai sogni di uomini e donne, per scontrarsi con la burocrazia e, ancor più grave, con la cultura di un mondo che spesso pare dimenticare che abbiamo tutti “u stisso sangu”.
Un essere vivente, una persona, si trasforma così in un “clandestino”: un possibile problema che ha bisogno di normative e di certificazioni, di accertamenti e perquisizioni che non lasciano solo l’inchiostro sulle dita, ma anche un profondo senso di umiliazione. Non c’è più lo stesso sangue, non esiste più la persona.
Les Touche Louches:
Siamo una piccola fanfara di legno con qualche sporadica chiave o filo di metallo… Siamo una fisarmonica di strada, un’orchestrina di liscio, un quartetto jazz, un gruppo folk, un miscuglio di parole e musica. Siamo soprttutto un gruppo di musicisti in continua ricerca, affamati di sonorità e di ritmi che vengono da lontano. Ognuno di noi ha fatto un percorso differente, fra il jazz, la musica colta e le musiche popolari. Beh, da quando suoniamo insieme queste distinzioni di genere non esistono più! Abbiamo fatto di tutto per creare il “nostro suono”, un nostro modo di interpretare i pezzi e di comunicare attraverso la musica. l nostri concerti si basano su canzoni e brani strumentali originali, scritti e arrangiate da noi. A questo repertorio di musiche originali si aggiunge unvasto repertorio di interpretazioni, che comprende alcuni brani classici del gypsy swing e standard jazz arrangiati in chiave manouche, nonché diversi brani tratti da tradizioni musicali differenti, dal klezmer, al tango, alle musiche dei Balcani. Lo spettacolo che ne risulta è molto dinamico: vi sono parti movimentate in cui il violino e il clarinetto si armonizzano alla maniera delle fanfare est-europee; vi sono altri momenti in cui si abbracciano le atmosfere più intime dello swing. L’esperienza live è stata consolidata grazie a periodi di intensa attività concertistica.
Il gruppo Les Touches Louches nasce come quartetto nel 2008, grazie alla condivisione di differenti esperienze e percorsi musicali, afferenti soprattutto alle musiche popolari e al jazz. Les Touches Louches hanno collaborato, individualmente o collettivamente, con: SMKvideofactory, Kheyre (registrazione album Pecore Nere), Graveola e o lixo polifonico, (Brasile, BH), Dead lover’s twisted heart (Brasile, BH), Non Giovanni (registrazione album Walking), Galleria d’Arte Case Aperte, Ass. Cult. NoName, Ass. Theatrumundi, reading Razza Partigiana, Quasi Quasi Festival, Legambiente Bologna.