Il Corriere di Bologna, da alcuni giorni, pubblica dei servizi su episodi di cronaca che si sono verificati in Cirenaica e che hanno portato alcuni commercianti della zona, vittime di rapine, a proporre ronde per il controllo del territorio. Nell’ambito questa inchiesta una giornalista del Corriere è venuta anche a Vag61 per chiedere cosa ne pensavamo di questa proposta di ronde e dei problemi che il quartiere aveva. Di cosa ne pensassimo delle ronde, era abbastanza superficiale chiederlo, perché era evidente la nostra totale avversione. Sulla situazione che si vive in Cirenaica, le seguenti sono le cose che abbiamo detto.
Per noi problema più grave non è di sicurezza ma è di disagio sociale e riguarda le persone che dormono in via Sabatucci, davanti al dormitorio Beltrame e, molto spesso, di notte saltano il cancello e dormono nel cortile di Vag. Si tratta di persone senza casa che aspettano che si liberi un posto all’asilo notturno o che, dopo esserci state per due settimane, aspettano che passino altri 28 giorni prima di poter rientrare. Abbiamo segnalato che vedendo i numeri attuali delle persone che dormono sui cartoni siamo molto preoccupati per quello che potrà accadere quest’inverno. Questa notizia non è stata data.
Abbiamo parlato di spaccio, certo, ma in questi termini: nelle vicinanze di Vag si era formato un piccolo comitato che chiedeva la nostra chiusura, questi zelanti cittadini non hanno mai detto nulla sullo spaccio che avviene tutti i giorni dalle parti della ferrovia e sotto il ponte (un taglio diverso da quello proposto dall’articolista)… Tra le altre cose, abbiamo fatto anche questa battuta: “Nella zona c’era molto meno spaccio quando c’era il Drop-in”. Non è stata recepita.
Abbiamo parlato di un problema che era sorto in quartiere qualche anno fa, con episodi di bullismo e di devianza giovanile. L’approccio non fu quello poliziesco, ma venne attivato un progetto con operatori di strada, che presero contatto con questi “ragazzi problematici” e insieme iniziarono un percorso ricco di varie attività di socializzazione. Vag61 mise a disposizione lo spazio per le attività degli operatori e dei ragazzi. Quel progetto è stato tagliato per mancanza di fondi, gli operatori non ci sono più e chissà quei tragazzi dove sono finiti. Questa notizia non è stata data.
Abbiamo detto che è stato demenziale che l’amministrazione comunale per problemi economici abbia tenuto spente completamente le luci per diversi giorni inel mese di luglio. La zona era completamente buia nelle ore serali e per fortuna che c’era Vag aperto e un po’ di luce dal nostro cortile usciva.
Poi abbiamo parlato del Condominio Sabatucci, un progetto che vede insieme operatori del dormitorio, utenti e associazioni e realtà attive nella zona, tra le quali noi di Vag61. Il progetto parte dall’idea di valorizzare e sfruttare alcune aree inutilizzate della struttura di via Sabatucci, come il giardino esterno e alcune stanze, per organizzare attività a cui possano partecipare sia gli utenti del dormitorio che gli abitanti del quartiere.
Infine abboiamo detto che la Cirenaica è un bel quartiere, abitato da persone aperte che si impegnano per la vivibilità della zona. E abbiamo fatto l’esempio dell’esperienza del Comitato per il Giardino di via Barontini o del Comitato degli residenti che sostengono l’esperienza di Vag.
Questo è tutto, come si vede un taglio un po’ diverso, da quello che la “sintesi giornalistica” ha proposto in due articoli, in cui Vag veniva coinvolto.