SABATO 28 APRILE’2012 dalle 17
Giornata a sostegno del progetto “L’Orto dei Tu’rat”, parco ecologico che si trova nel comune di Ugento, in provincia di Lecce: un progetto che intende “generare spazi dove il confine tra arte, ecologia del paesaggio, biodiversità, identità storica e paesaggistica dei luoghi si fa labile e indistinto”.
Aperitivo e cena con piatti tipici della tradizione mediterranea, proiezione dei documentari “Attraverso la notte della Taranta” e “Le acque di Chenini”, reading “Chi passa nena”, concerto di pizzica e musiche popolari.
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Ore 17
“ATTRAVERSO LA NOTTE DELLA TARANTA”
Proiezione del documentario di Paolo Mongiorgi e Luisa Barbieri, una produzione Arcoiris Tv. Danzare e suonare una musica che esprime i desideri e le ansie di un territorio. La storia, iniziata negli anni ’90, è raccontata dalle voci dei protagonisti e ha come colonna sonora le magnifiche sonorità che l’evento ha sempre proposto. Con la speranza di costruire un mondo migliore… perché “quella terra dove finisce la terra” ha da sempre respirato il “vento nuovo” che soffia nel Mediterraneo.
SFIZIOSITA’ SALENTINE
Stuzzicanti antipasti della tradizione mediterranea
Ore 19,30
L’ORTO DEI TU’RAT
“C’è uno sguardo che imprime sulla terra un punto di vista ‘altro’, una capacità magica di mischiare le carte fino a dirsi tra sé e sé che qualcosa della propria proiezione sta diventando irreversibile”. L’orto dei tu’rat, è un parco ecologico che si trova nel comune di Ugento, in provincia di Lecce, che deriva il suo nome dalla componente agricola del contesto in cui si trova e dalla imponente presenza sul sito di strutture in pietra a forma di mezzaluna, denominate TU’RAT, che hanno una funzione di condensatori di umidità atmosferica. Le “mezzelune fertili” rappresentano un concentrato di millenni di fatica e cura del mondo tradotti in forme architettoniche e utilizzando la conoscenza sul ciclo naturale dell’acqua e le sue interazioni con le pietre. Il progetto intende generare spazi dove il confine tra arte, ecologia del paesaggio, biodiversità, identità storica e paesaggistica dei luoghi si fa labile e indistinto. Mino Specolizzi è l’ideatore di questo progetto. Da diversi anni sta studiando e lavorando alle “mezzelune fertili”, adesso che il progetto si comincia a concretizzare, ha deciso che è venuto il momento di farlo conoscere.
LE ACQUE DI CHENINI
Proiezione del documentario di Elisa Mereghetti e Marco Mensa, una produzione Cospe. L’Oasi di Chenini, nei pressi di Gabe’s in Tunisia, una delle rare oasi di mare del Mediterraneo, è in pericolo. I palmeti scompaiono e le sorgenti d’acqua che la rendono rigogliosa non ci sono più, sostituite dalle pompe che erogano acqua a caro prezzo. La biodiversità dell’oasi è a rischio per colpa dei cementifici, sorti negli ultimi anni, e lo sviluppo dell’industria dei fosfati che provoca inquinamento, malattie e lo sfruttamento delle falde. Il film parla della “resistenza” dei vecchi abitanti del luogo per affrontare i problemi derivanti dall`inquinamento e dallo sfruttamento delle acque per i processi industriali.
Ore 20,30
CENA CON PIATTI TIPICI DELLE TERRE SALENTINE
Per prenotare telefonare al 3282260629
A seguire
CHI PASSA NENA
Mavi Gianni, accompagnata da Carlo Loiodice, recita un testo sull’Orto dei Tu’rat di Milena Magnani.
Poi
Concerto di pizzica e di musiche della tradizione popolare del sud
con
“PROGETTO DEMOTIKÒS”
Una compagnia di artisti salentini provenienti da diversi gruppi di musica popolare che, per l’occasione, fondono insieme le proprie esperienze per esprimere il calore del proprio popolo e l’ardore di appartenervi così intimamente.
I componenti sono:
Antonio Corsano: Organetto diatonico;
Demis Lofari: Chitarra e voce;
Fabio Romano: Tamburi a cornice;
Rocco Gennaro: Mandolino;
Elisa Dell’Anna: Danza.
Durante il concerto inoltre, l’artista lucano Francesco Maffei accompagnerà il gruppo con proiezioni video di immagini e colori.