Torniamo a L’Aquila

VENERDI’ 9 LUGLIO’010 ALLE 20

Comitato “3e32”
dell’Aquila, EVA (Ecovillaggio di Pescomaggiore) e Brigata Cucinieri
della Cirenaica
organizzano una serata di sostegno ai progetti di
autoricostruzione post-terremoto. Saranno
le testimonianze dirette dei compagni abruzzesi a parlarci delle
cariche e delle manganellate che li hanno accolti davanti ai palazzi romani. Inoltre, arriveranno 400 arrosticini dall’Abruzzo per la cena di
solidarietà.


Prima il governo Berlusconi ha sfruttato il loro dolore per la
tragedia del terremoto oggi li ha fatti manganellare dalla polizia per
non farli arrivare sotto il parlamento. I politici, dopo aver fatto le
loro passerelle andando all’Aquila quasi ogni giorno nelle prime
settimane dopo il terremoto, ora li hanno abbandonati.
L’Aquila è ormai un territorio economicamente allo stremo, sui 36 mila
abitanti rimasti, 18mila sono o disoccupati o inoccupati o
cassintegrati. In questa situazione, agli aquilani sono negati i
diritti più semplici e, con la Finanziaria che sta per essere
approvata, riceveranno un’altra mazzata.
Per queste ragioni oggi hanno invaso le strade di Roma in più di cinquemila, perché come scrivono sulle loro magliette “Forti e gentili sì, fessi no”.
La rabbia accumulata dagli aquilani si è scaricata sì sul governo, ma
anche su tutta la classe politica, compresa l’opposizione parlamentare
inesistente.

Il Comitato “3e32”, una delle realtà sociali più attive sul territorio aquilano, ha dichiarato: “Finora
ci hanno preso in giro e non hanno mantenuto le promesse. Vogliamo che
venga detta la verità perché l’Aquila non è mai stata ricostruita.
Inoltre vogliono tornare a farci pagare, a partire da dicembre, il 100%
delle tasse. Una cosa inaudita se si pensa che in altri terremoti, come
quello dell’Umbria, dopo 12 anni hanno ricominciato a pagare le tasse
ma solo al 40%”.

I rappresentanti del Comitato “3e32 dell’Aquila”, insieme a
quelli dell’Ecovillaggio di Pescomaggiore saranno a Vag 61 (in via
Paolo Fabbri 110 a Bologna), venerdì 9 luglio, a partire dalle ore 20,
per una serata di controinformazione sulla “ricostruzione governativa”
mai avvenuta e per sostenere i progetti dell’auto-ricostruzione.
Insieme agli interventi e alle testimonianze, è prevista anche una cena
per raccogliere fondi a sostegno della lotta delle popolazioni
abruzzesi.

Per l’occasione, arriveranno a Vag, direttamente dall’Abruzzo, 400 arrosticini,
gli spiadini di carne ovina, simbolo della cucina povera tradizionale
abruzzese. Oltre a questo piatto tipico della transumanza agropastorale
del versante pedemontano adriatico del Gran Sasso, della Majella e dei
Monti Sibillini, ci saranno altri piatti abruzzesi come gli “spaghetti
alla chitarra” e le “bruschette”.

Il titolo della serata è “Torniamo all’Aquila” e, attraverso le testimonianze dei compagni aquilani, si darà voce alle notizie che l’informazione ufficiale non ci racconta.
Scrive
il Comitato “3e32”: “Ci sono molti modi per oscurare una notizia. Si
può non cancellarla totalmente, e tuttavia deformare, svilire,
marginalizzare. Fino al punto che un fatto, una situazione, una realtà
scompaiono nella loro verità, nella loro stessa essenza. Accade da
oltre un anno per tutto quello che riguarda il territorio dell’Aquila.”

> Per prenotazioni mandare un SMS al 3284731741

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