Cena e proiezione di “Là Qui Là – Vite disperse”

VENERDI’ 2 DICEMBRE’011 alle 20

A Vag61 cena e presentazione del documentario di Ivana Trevisani e Moira Della Fiore. Le donne aquilane raccontano in prima persona le condizioni di vita nel quotidiano dell’immediato dopo-terremoto, dal dramma della repentina evacuazione al dramma della diaspora del dopo-campo, che ancora quotidianamente continua e si consuma nel silenzio mediatico.

SCHEDA TECNICA:

DURATA 36 minuti – SUPPORTO mini dv – FORMATO 16:9

IL PROGETTO:

Il progetto nasce nel luglio del 2009 dopo il terremoto a L’Aquila e si trasforma in un lungo cammino di legami, relazioni, e amicizia, tra le due autrici e le donne Aquilane.

Prende forma da un’idea della psicologa-antropologa Ivana Trevisani, la quale decide di indire un premio letterario in grado di coinvolgere le donne terremotate, ospiti nelle tendopoli, a scrivere della loro situazione e della vita quotidiana all’interno del campo.

Il progetto sfocia in una raccolta di scritti: “Vita da campo” pubblicata dalla casa editrice “La Tartaruga” di Milano, curata dalla stessa Ivana Trevisani.

I proventi delle vendite vanno pienamente ed esclusivamente ai progetti promossi dalle donne Aquilane.

Il libro viene accompagnato da un video intervista alle donne del campo realizzata da Moira Della Fiore per la regia di Sara Poli.

Successivamente nel febbraio 2010 nasce il progetto “LA’ QUI LA’ – Vite disperse” sempre a cura di Ivana Trevisani con il supporto video di Moira Della Fiore, nell’intento di proseguire il cammino iniziato l’anno precedente.

Nasce quindi il secondo premio letterario e la seconda pubblicazione, : “LA’ QUI LA’- vite disperse” edita dalla casa editrice “Clanto” di Brescia, che racchiude nuove sensazioni seguite alle vicende delle donne dopo lo smantellamento delle tendopoli fino al progetto case.

Nel 2011 Moira e Ivana continuano a seguire le iniziative e le manifestazioni delle donne Aquilane e continuano a raccogliere testimonianze dalle stesse, con le quali hanno ormai instaurato un profondo legame di amicizia.

Antonella Bertolotti, psichiatra, impegnata sul territorio Aquilano fin dai primi tragici eventi, decide, grazie all’associazione Intermed Onlus alla quale fa capo, di sponsorizzare economicamente la realizzazione del documentario che racchiude in sé tutto il percorso delle due autrici dal dopo-terremoto allo smantellamento dei campi, fino a giungere alla diaspora attuale, causa di degrado e solitudine, che si consuma ad oggi nel più totale silenzio mediatico.

Questo documentario mette in risalto non tanto la parte politica dell’attuale vicenda, quanto la parte sociale e umana di queste donne coraggiose, propositive e uniche.

LE AUTRICI:

IVANA TREVISANI
Psicoterapeuta antropologa, da anni si interessa alla questione femminile, lavorando sia in Italia che all’estero, perlopiù in contesti post bellici. Oltre a numerosi articoli in riviste di settore e interventi in libri collettanei, ha pubblicato “Lo sguardo oltre le mille colline”, “Il velo e lo specchio” e curato le due antologie di scritti di donne da L’Aquila “Vita da campo” e “LA’QUI LA’-Vite disperse”

MOIRA DELLA FIORE
Filmaker bresciana, autodidatta, autrice di vari videoclip e documentari collabora con Andrea Rossini, giornalista e premio Enzo Baldoni 2009, nella realizzazione dei documantari: “Dopo Srebrenica”; “Pianeta Zastava”; “Brescia accoglie”; “Il cerchio della memoria”. Grazie alla collaborazione nei vari progetti di Ivana Trevisani all’Aquila dopo il terremoto, Realizza nel 2010 il video documento: “Io C’ero”, vincitore del festival internazionale di documentari “Arnaldo in corto” edizione 2010 a Brescia.

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