SABATO 29 GIUGNO ‘019 alle 16 @ PIAZZA XX SETTEMBRE
> > > Su Zic.it il racconto della manifestazione con foto, audio e video: 1 – 2
Immaginatela, quella città. Quella città in cui i palazzoni senza vita e senza vite svettano come scheletri buoni solo a coprire il sole. Quella città in cui tutto ha un prezzo e ogni prezzo è sempre più difficile da pagare. Quella città che dice di guardare avanti ma intanto torna indietro. Quella città che progetta di progettare progetti ma intanto si riempie di vuoti. Quella città piatta come un tagliere. Quella città che mescola destra e sinistra e poi serve ben freddo, come un cocktail annacquato che stordisce ma non eccita. Quella città ingrigita come i muri di una caserma (forse, o forse una fantomatica casa della letteratura o forse degli alloggi o forse chissà, tanto è uguale). Quella città che naviga a vista e annega nel decoro. Quella città che non osa, non s’apre, non ama, non sogna, non danza.
Immaginatela, quella città senza Xm24. Da diverse settimane come un disco rotto risuonano i proclami di amministratori e aspiranti tali: “da lì se ne devono andare”. L’amministrazione cittadina prevede al posto di Xm24 una decina di appartamenti privati. Non c’è che dire: un piano lungimirante e avveduto, oseremmo dire geniale. Dieci appartamenti privati contro centinaia di sfratti negli ultimi anni e migliaia di case lasciate sfitte a Bologna. Forse dalle parti di Palazzo d’Accursio hanno la fortuna di non assistere quotidianamente allo scempio della Trilogia Navile, dei suoi appartamenti vuoti e delle luci spente. Forse hanno poca memoria degli sgomberi manu militari delle tante occupazioni abitative in città e in quartiere. Prima butto fuori di casa chi una casa l’aveva trovata insieme a una comunità solidale e con progetti di riqualificazione dal basso, coraggio e dignità. Poi costruisco, cemento su cemento, hotel di lusso e nuovi appartamenti. Cementificazione, speculazione immobiliare e profitto. La ricetta perfetta per aumentare il divario tra cittadini e “non” cittadini, tra cittadini di serie a e cittadini di serie b. E poi un altro disco rotto: il degrado, il decoro urbano, la sicurezza. Un disco utile soltanto a far ballare sulle note della paura di tutto ciò che è diverso, del risentimento e dell’odio.
Siamo sempre più convinti che gli spazi sociali e le esperienze di autogestione siano, oggi più che mai, l’unico argine di opposizione reale e credibile. Un argine da fortificare giorno dopo giorno con i valori dell’accoglienza e della solidarietà, della condivisione e dell’orizzontalità. Contro razzismo, sessismo e sfruttamento. La nostra è la Cirenaica dell’autorganizzazione e dei percorsi di riappropriazione e di conflitto; la Cirenaica che lotta contro la cementificazione e l’isolamento sociale per il benessere collettivo; la Cirenaica delle autoproduzioni culturali, della controinformazione e delle memoria collettiva; la Cirenaica antifascista che fa rivivere nelle strade storie di resistenza a vecchi e nuovi fascismi; la Cirenaica che combatte contro l’emarginazione e l’esclusione, che prende a pugni le sfighe della vita. La nostra è una battaglia che vogliamo combattere con Xm24 al nostro fianco. Per dare forma al nostro desiderio di libertà, per la giustizia sociale e per una vita migliore. Quasi vent’anni di intervento in quartiere, di politica dal basso e autoproduzione culturale, di libera socialità, di progetti e laboratori sottratti alla mercificazione e al profitto non si possono e non si devono sgomberare. Questa città ha bisogno di Xm24.
Dalla Cirenaica che resiste invitiamo tutte e tutti a scendere in piazza sabato 29 alle h16 @ piazza XX Settembre.
Lunga vita agli spazi sociali, lunga vita a Xm24!
Vag61 – Spazio libero autogestito
Resistenze in Cirenaica
Palestra popolare Vag61
Centro di documentazione dei movimenti “F.Lorusso-C.Giuliani”
Comitato B.E.C.C.O. (Bologna Est Contro il Cemento e per l’Ossigeno)
Smk Videofactory