A Bologna decine di NoTav sono state/i condannate/i in primo grado per l’occupazione della stazione che, nel 2012, scaturì da una partecipata manifestazione di protesta contro lo sgombero della baita Clarea in Val di Susa e il ferimento di Luca Abbà. Il pronunciamento dei magistrati ci tocca direttamente, ma indipendentemente da questo non possiamo che constatare come ancora una volta si cerchi di colpire chi si batte contro un’opera inutile e dannosa che il territorio valsusino, negli anni, ha chiaramente dimostrato di non volere. Un motivo in più per andare a Torino l’8 dicembre e costruire insieme una grande giornata contro la Torino-Lione e lo spreco di risorse pubbliche a danno dei territori, un motivo in più per esprimere solidarietà a tutte/i le/i NoTav condannate/i e imputate/i in ogni angolo d’Italia, un motivo in più per ribadire: ora e sempre NoTav!
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