Raccolta fondi per Vag61: la campagna in città

Le iniziative (in aggiornamento) a sostegno della raccolta fondi aperta per affrontare
le spese provocate dall’incendio che ha interessato Vag61:

Welcome to Italy
Mercoledì 4 giugno’025 alle 18,30
@ circolo Arci Guernelli (via Gandusio 6)

Promuove: Mediterranea Bologna

Maledetta primavera – Festa benefit per Vag61 e Ex Centrale
Domenica 1 giugno’025 dalle 16 [comunicato e foto]
@ parco della Trilogia Navile

Promuove: Bolognina Antifascista

Banchetto durante l’iniziativa:
Lavoro agricolo, migrazioni e controllo delle frontiere
Venerdì 30 maggio’025 alle 19
@ circolo Arci Ritmo Lento – Il Casalone (via San Donato 149)

Promuove: Camilla :: Emporio di comunità

Cena benefit per Vag61
Lunedì 26 maggio’025 alle 20,30
@ circolo anarchico Berneri, piazza di porta Santo Stefano 1

Promuove: circolo anarchico Berneri

Presentazione del libro “Non mi sono fatto niente.
Guerriglie, esodi, droghe, carceri” + Aperitivo benefit per Vag61
Domenica 18 maggio’025 alle 17,30 [foto]
@ Archivio storico dei movimenti (via Avesella 5/a)
Promuovono: Archivio via Avesella
e Centro di documentazione dei movimenti “Lorusso-Giuliani”

Karaoke di (maledetta) primavera – Benefit per Vag61
Sabato 17 maggio’025 alle 19,30 [foto]
@ Centro sociale della pace (via del Pratello 53)
Promuovono: Centro sociale della pace, Pratello R’Esiste, Brigata cucina Pratello

Maledetta primavera: combattiamo per Vag61
Sabato 17 maggio’025 dalle 10,30 [foto]
@ parco Savena (sotto il ponte di via Libia)
Promuove: Muay thai Vag61


Qui si parla dell’incendio e della raccolta fondi per i costi di ripristino:

Vag61 lambito e fermato dall’incendio:
un crowdfunding per sostenere il centro sociale

Radio Città Fujiko (14/5/25)

Incendio al Vag61: molti danni e attività sospese
Partito un crowdfunding

Zero Bologna (12/5/25)

Vag61 e lo stop alle attività a causa di un incendio:
cosa è successo e come dare una mano

Zeroincondotta (8/5/25)

Corriere di BolognaBologna Todayil Resto del Carlino
(2/5/25)

Pubblicato in Comunicati, Home, Prossime iniziative | Commenti disabilitati su Raccolta fondi per Vag61: la campagna in città

Il tuo aiuto è importante: sostieni Vag61!

Dopo l’incendio che ha interessato l’esterno di Vag61, ce la stiamo mettendo tutta per riaprire il prima possibile lo spazio libero autogestito di via Paolo Fabbri 110. Ma questo ci costringe anche a fare i conti anche con una serie di spese importanti da sostenere, per una realtà come la nostra che vive grazie all’autofinanziamento.

Ogni contributo è prezioso! Se vuoi darci una mano a coprire i costi di ripristino, puoi:

# eseguire un bonifico sul conto conto corrente IT11M0501802400000011132917 intestandolo a Vag61 – Aps

# fare un versamento tramite PayPal: clicca qui

# partecipare alle iniziative benefit organizzate in città ed effettuare una donazione nelle occasioni in cui Vag61 è presente con un banchetto: vedi qui

# destinare il 5×1000: compilando la dichiarazione dei redditi, firma nel riquadro dedicato alle associazioni di promozione sociale e inserisci CF: 91241310373

Liberare spazi, condividere saperi: moltiplicare resistenze!

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Il tuo aiuto è importante: sostieni Vag61!

Un grande ponte di solidarietà tra la Bolognina e la Cirenaica!

Domenica 1 giugno al parco della Trilogia Navile si è costruita una giornata intensa, viva, piena di relazioni, complicità, musica, risate, parole, cibo condiviso e, soprattutto, solidarietà concreta. Un evento nato dal desiderio di non lasciare soli due spazi sociali fondamentali per la nostra città: Vag61, colpito recentemente da un incendio e ora costretto a una chiusura temporanea in attesa dei lavori di ripristino, ed Ex Centrale, che ha subito pochi giorni fa un furto e pesanti devastazioni.

Abbiamo voluto dire, forte e chiaro, che nulla può spegnere ciò che questi spazi rappresentano. Non sono solo mura, ma collettività, cuori pulsanti dei quartieri, luoghi da cui partire per costruire quotidianamente alternative reali, pratiche di resistenza quotidiana, di conflitto sociale, di pretesa, culture antifasciste e partigiane.

Mai come in questi giorni i nostri quartieri sentono il bisogno urgente di spazi, servizi e risorse. Sono questi i temi che sono emersi con forza durante l’assemblea di quartiere: questioni centrali su cui è necessario lavorare, pretendere, costruire insieme. Vag61 e l’Ex Centrale rappresentano proprio questo: luoghi di partecipazione e autogestione che traducono questi bisogni in pratiche concrete, rilanciando con determinazione la rivendicazione di ciò che ci serve davvero. Perché è da qui che si riparte: dai bisogni reali delle persone e dalla capacità collettiva di organizzarci per soddisfarli.

Questa domenica abbiamo costruito qualcosa di importante: banchetti, cucine e sport popolari, musica dal vivo, riflessioni, sguardi complici, la possibilità di organizzarci insieme. Non solo solidarietà, ma solidarietà attiva, azione concreta!

Questa primavera ci ha colpito duro, ma non ci ha piegato. Maledetta primavera, sì… ma anche straordinaria, perché ci ha ricordato chi siamo e cosa possiamo fare insieme. Ci sono cose che non bruciano, ci sono spazi che non chiudono. Avanti tutta!

Grazie a @lollosandrini.photos e @giulio.cicanese
per alcune delle foto: qui le immagini

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Un grande ponte di solidarietà tra la Bolognina e la Cirenaica!

Su Zic.it / Si muova la città: il buio del Pratello non ci può inghiottire

Il racconto di Antigone sulle condizioni del carcere minorile è devastante. Le responsabilità del Governo sono innegabili. Ma Regione e Comune devono battere un colpo. E chi ha deciso di affiancare il sindaco nell’amministrazione della città dimostri che questo è utile perchè può tutelare delle giovani vite. Qui e ora.

Vai su Zic.it per leggere l’editoriale:
Si muova la città: il buio del Pratello non ci può inghiottire

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Su Zic.it / Si muova la città: il buio del Pratello non ci può inghiottire

Contro il decreto Sicurezza – Fermiamo il governo Meloni

Lunedì 26 maggio ore 12 – Andiamo verso il Parlamento
Sabato 31 maggio ore 14 – Manifestazione nazionale a Roma

Il 26 maggio il Decreto Sicurezza passerà in discussione alla Camera. Dopo la trasformazione del DDL in Decreto, il Governo ha tempo fino al 12 giugno per approvare definitivamente la legge. È questo il poco tempo che ci separa dal progetto autoritario a cui sta lavorando il Governo fin dal suo insediamento. Ma non è questo il tempo dell’attesa o della rassegnazione, bensì quello in cui alzare la testa!

Il giorno 26 di maggio invitiamo deputati e deputate all’insubordinazione dentro l’aula. Mentre fuori mostreremo che questo paese non è silente. Quel giorno, mentre si consumerà questa forzatura autoritaria, vogliamo portare la nostra voce sotto il Parlamento e per arrivarci praticheremo, se necessario, le più sane forme di democrazia: il dissenso, la disobbedienza, la discussione in piazza, anche di fronte ai palazzi del potere.

Nello scontro con le politiche liberticide e antipopolari di questo Governo stanno nascendo coalizioni e alleanze. Il 26 maggio non ci gireremo dall’altra parte, andremo avanti, consci di poter costruire le condizioni per uscirne più forti di prima, con una rete, la Rete a Pieno Regime, che diventi uno spazio di opposizione sociale e politica al Governo Meloni.

Sabato 31 maggio ci sarà la manifestazione nazionale di massa a Roma. Camion e tir si stanno già preparando, pullman da tutte le città si stanno organizzando e ci aspetta una grande giornata di convergenza. Dalla Million Marijuana March, ai movimenti di lotta per la casa, da XR e tutte le realtà dell’attivismo climatico, il perimetro della rete sta esondando e coinvolge ora chiunque abbia in testa una idea di democrazia e di società diametralmente opposta a quella del Governo. A una settimana dal referendum, spazi sociali, movimenti, associazioni, realtà politiche e sindacali che hanno dato vita alla Rete stanno costruendo uno spazio di democrazia alternativa possibile. È tempo di riempirlo tutte e tutti insieme.

Ci vediamo a Roma il 26 e il 31 maggio.

La democrazia non si piega.

Rete No DDL Sicurezza

Pubblicato in Archivio iniziative, Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Contro il decreto Sicurezza – Fermiamo il governo Meloni

Il cuore grande delle/gli operaie/i ex Gkn per Vag61

Ci sono gesti e parole in grado di illuminare anche i momenti più difficili, come quello che stiamo attraversando dopo l’incendio che ha sfiorato Vag61 nelle scorse settimane. Il gesto in questo caso è quello compiuto dal Collettivo di fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze che a poche ore dall’apertura della nostra raccolta fondi ci ha inviato una significativa donazione, aggiungendo la disponibilità a reperire tecnici in grado di contribuire ai lavori di ripristino.

Sì, proprio loro, le/gli operaie/i senza stipendio da lunghi mesi. Le/i lavoratrici/ori impegnate/i nella difficile campagna di finanziamento popolare della cooperativa Gff e quindi del progetto di reindustrializzazione partecipata dello stabilimento di Campi Bisenzio. In questa situazione non ci hanno pensato due volte a mandare un contributo a Vag61, accompagnato da parole di incoraggiamento che ci hanno commosso. Che ci hanno fatto bene. Che hanno dato un senso profondo a quei concetti che rimbalzano nelle assemblee ma che è spesso difficile tradurre in realtà. Solidarietà. Mutualismo. Convergenza.

Abbiamo deciso di parlare del gesto delle/i lavoratrici/ori ex Gkn perchè ha così tanto dire. Ma insieme a loro desideriamo ringraziare tutte/o coloro/i le/i quali si sono già attivate/i per darci una mano con un aiuto economico, collaborando ai lavori o mettendosi a disposizione per diffondere la raccolta fondi: le numerose realtà che quotidianamente attraversano gli spazi di Vag61, tante singole persone e molte esperienze collettive come ExCentrale, Casa del popolo di Ponticelli, Bolognina antifascista, Archivio via Avesella, Muay thai Vag61, Pratello R’Esiste, Centro sociale della pace, Nodi-Piani, Làbas, Circolo anarchico Berneri, Edera volley, Figurine forever… e ci scusiamo se mentre scriviamo ci stanno sfuggendo altre realtà.

La nostra raccolta fondi, intanto, va necessariamente avanti: qui tutte le info per contribure e invece qui le iniziative organizzate in città per sostenere le campagna.

Vag61 – Spazio libero autogestito

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Il cuore grande delle/gli operaie/i ex Gkn per Vag61

Solidarietà a ExCentrale, sempre viva l’autogestione!

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle/i compagne/i di ExCentrale, che stamattina hanno trovato i locali di via Corticella 129 devastati. Gli spazi liberati, recuperati e autogestiti non si toccano! 

Proprio le/gli attiviste/i di ExCentrale sono state tra le/i prime/i ad esprimerci il loro vicinanza dopo l’incendio che lo scorso 1 maggio ha interessato Vag61, dandosi subito da fare per darci una mano. Ora è a loro che è giusto mostrare vicinanza e lo facciamo, intanto, rilanciando l’appuntamento dell’assemblea di quartiere che si terrà domani alle 18,30 al Fondo Comini. 

Siamo certe/i che questo episodio, per quanto grave, non scalfirà la determinazione con cui ogni giorno le/i compagne/i di ExCentrale si impegnano e si mettono in gioco per una città più giusta e solidale!

Vag61 – Spazio libero autogestito

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Solidarietà a ExCentrale, sempre viva l’autogestione!

La scintilla! Vag61 si ferma, Vag61 ripartirà: aggiornamenti e come darci una mano

Dove eravamo rimaste/i? Ahinoi, all’incendio che l’1 maggio ha interessato l’esterno di Vag61, forse favorito dai piumini dei pioppi che abbondano in Cirenaica e che a quanto pare hanno ‘colpito’ anche in altre parti della città. Da quel giorno abbiamo fermato le macchine per comprendere meglio le conseguenze dell’accaduto: quello che oggi siamo costrette/i a comunicare è che tutte le attività e le iniziative che normalmente animano i nostri spazi sono sospese e al momento non sappiamo quando potranno riprendere. E fa male. Cavolo, se fa male.

Ma è questa la situazione con cui, purtroppo, dobbiamo fare i conti. Se è vero che le fiamme hanno solo sfiorato l’immobile, infatti, tanto è bastato per lasciare qualche danno esterno, far rompere diverse finestre e soprattutto creare problemi all’impiantistica. Tutto questo rende lo spazio non utilizzabile, costringe i progetti che quotidianamente vivono nello spazio a riorganizzarsi temporaneamente e ci obbliga a rimandare gli eventi già programmati o in cantiere.

Ci spiace, in particolare, dover comunicare il rinvio di “Li/ber – Festival di vini e libri non omologati”, che si sarebbe dovuto svolgere l’8, il 17 e il 18 maggio insieme ad una bellissima brigata di autrici/ori e produttrici/ori. Ci rifaremo!

Nel frattempo, però, dovremo ripulire e sistemare, riparare e ripartire. Ci sarà un bel po’ di lavoro da fare per rendere i locali di Vag61 di nuovo accoglienti e avremo costi importanti da sostenere, per una realtà autogestita come la nostra che affronta tutte le spese basandosi sull’autofinanziamento.

Se ci saranno occasioni in cui darci una mano nelle attività di ripristino, le segnaleremo. Ma intanto chiunque può stare al nostro fianco in questa fase complessa, già da subito, contribuendo a coprire le spese. E’ possibile effettuare una donazione tramite bonifico, Paypal e 5×1000: tutte le informazioni in questa pagina.

Nel frattempo, rivolgiamo ancora un grande grazie a tutte le singole persone e alle esperienze collettive che nel giro di pochissimo tempo hanno fatto sentire la propria vicinanza e si sono offerte di aiutare il nostro spazio libero autogestito a rimettersi in sesto.

Chi invece ha avuto notizia dell’incendio senza conoscere Vag61 e volesse saperne di più, può trovare qui un racconto di un’avventura iniziata oltre vent’anni fa per “liberare spazi, condividere saperi: moltiplicare resistenze!”.

E ora? E’ il momento di stringere i denti. Ma dalla sua nascita Vag61 ne ha viste tante e ha sempre trovato la forza di reagire davanti alle difficoltà. Faremo tutto il possibile perchè sia così anche questa volta: grazie al cuore grande di chi si autorganizza e lotta, all’energia delle molteplici realtà che attraversano via Paolo Fabbri 110 e al calore di quella importante parte di città che frequenta gli spazi autogestiti perchè sa bene quanto rappresentino una ricchezza per la collettività.

Adelante, ci vediamo presto!

Vag61

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su La scintilla! Vag61 si ferma, Vag61 ripartirà: aggiornamenti e come darci una mano

Su Zic.it / Quelli che fanno il ponte… Quelli che fanno il tram

Santificano poche feste, non si conoscono i loro turni e i loro orari, ma nemmeno i loro salari. Quando non lavorano dove abitano a Bologna? Nel manifesto del Comune per il 1° maggio si parla di “lavoro dignitoso per tutti/e”, la vita che fanno gli operai dei cantieri della tranvia ha questa caratteristica?

Vai su Zic.it per leggere l’editoriale:
Quelli che fanno il ponte… Quelli che fanno il tram

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Su Zic.it / Quelli che fanno il ponte… Quelli che fanno il tram

Bologna è antifascista

Bologna è antifascista

Un 25 aprile tutt’altro che di rito ha visto nella giornata di ieri Bologna divenire intreccio di quartieri, iniziative, soggettività partigiane. Senza soluzione di continuità, il corteo, partito dalla Bolognina e terminato nelle strade del Pratello, è stato capace non solo di valorizzare e connettere due momenti di festa antifascista, ma di dar voce a una pluralità di bisogni e desideri dissidenti contro questa congiuntura di guerra. Migliaia di giovani e giovanissime, infatti, hanno animato lo svolgersi della manifestazione con il proprio entusiasmo, la propria rabbia gioiosa, determinando un vastissimo terreno dello scontro: dall’attacco immediato al piano di ReArm Europe alla pretesa di ricchezza e benessere socio-climatico per i nostri territori, dall’attacco a ogni forma di violenza patriarcale o transfobica alla pretesa senza se e senza ma della Palestina libera.

Liberazione oggi vuol dire, inevitabilmente, esistere in forme dissidenti, attivarci con modalità indecorose, rifiutare la sobrietà insita nella ‘pace dei padroni’ rivendicandoci il fuoco di chi arde di passione partigiana contro guerre, oppressioni, povertà.

Alla lotta!

Foto di:
@michele_lapini_photo
@margheritacaprilli
@sander_bbz

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Bologna è antifascista

Su Zic.it / Con l’anima in spalla… noi siamo Sandokan

In migliaia, tantissime/i giovani… anzi giovanissime/i… I colori della manifestazione del 25 aprile sono quelli variegati delle ciocche dei capelli delle ragazze e dei ragazzi e quelli della Palestina. Un’esondazione, contro il fascismo di ieri e i fascismi di oggi.

Vai su Zic.it per leggere l’articolo:
Con l’anima in spalla… noi siamo Sandokan

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Su Zic.it / Con l’anima in spalla… noi siamo Sandokan

Su Zic.it / L’antifascismo è dinamico o non è

In vista del 25 aprile il Centro di documentazione dei movimenti “Francesco Lorusso – Carlo Giuliani” di Bologna ha curato una ricostruzione storica dell’antifascismo italiano nel corso degli ottanta anni che ci separano dalla Liberazione del 1945.

Vai su Zic.it per leggere l’articolo:
L’antifascismo è dinamico o non è

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Su Zic.it / L’antifascismo è dinamico o non è

Contro i fascismi di ieri e di oggi!

LUNEDI’ 21 APRILE’25 @ VIA BENTIVOGLI 44

> foto dell’iniziativa: qui

21/4/25 ottant’anni di Resistenza!

Ci vediamo alle 10,30 alla Lapide in via Bentivogli!

Contro tutti i fascismi
Contro il decreto sicurezza

Ora è sempre Resistenza!

Pubblicato in Archivio iniziative, Home | Commenti disabilitati su Contro i fascismi di ieri e di oggi!

25 aprile – Contro i fascismi di ieri e di oggi

VENERDI’ 25 APRILE alle 10 @ PIAZZA DELL’UNITA’

> Leggi su Zic.it: Con l’anima in spalla… noi siamo Sandokan

> Comunicato sulla giornata e foto: qui

25 APRILE 2025 
Contro i fascismi di ieri e di oggi 
Stop al riarmo e fondi per casa, salute e welfare 

“All’ippodromo ci sono le corse domani”
Viene così lanciato dalle forze partigiane
il messaggio in codice verso la Liberazione
di Bologna del 21 aprile 1945

Nell’Ottantesimo anno della liberazione dal fascismo, in un contesto di escalation bellica ormai incessante, crediamo sia imprescindibile promuovere un corteo cittadino del 25 aprile con una forte connotazione politica e un marcato radicamento alle necessità dei nostri territori. La congiuntura di guerra oggi non costituisce una crisi fra le altre, ma pensiamo vada intesa letteralmente come il campo di esistenza in cui tutte le altre crisi riescono a proliferare, aggravarsi, crearne di nuove. Un contesto bellico che da un lato si dispone in maniera disomogenea sulla superficie planetaria, agglomerando differenti poli di scontro in veloce cambiamento. A meno di non voler ricorrere a stantie ideologie, questa dinamica emergente impedisce la formulazione di un unico sguardo sul caos sistemico: il Rojava non è l’Ucraina, e l’Ucraina non è la Palestina. Non esiste un unico fronte globale dove schierarsi, di qua o di là in modo lineare. Una logica di guerra, questa, che va rifiutata: contro l’ imperialismo russo, statunitense, europeo. Ci sono resistenze al colonialismo, autonomie, popoli sotto il cappio del confronto tra imperialismi, e tanti altri contesti nei quali di volta in volta si tratta di esprimere nuove forme politiche di solidarietà e internazionalismo.

Continua a leggere

Pubblicato in Archivio iniziative, Comunicati, Home | Commenti disabilitati su 25 aprile – Contro i fascismi di ieri e di oggi

Tutt* in piazza contro la decretazione di urgenza su libertà civili e dissenso!

GIOVEDI’ 4 APRILE’025 alle 18 @ PIAZZA ROOSEVELT

Condividiamo l’appuntamento lanciato dalla Rete No DDL sicurezza – A Pieno Regime

La rete nazionale no ddl sicurezza A Pieno Regime chiama alla mobilitazione.

A Bologna spostiamo l’assemblea prevista a Scienze Politiche in Prefettura alle ore 18.

La destra sta facendo un golpe burocratico a cui dobbiamo opporci con tutta la forza della mobilitazione popolare. Contro l’utilizzo della decretazione di urgenza sulle libertà civili e il dissenso, chiamiamo tutta la società civile, i movimenti, le associazioni, le forze politiche e sindacali alla mobilitazione unitaria.

Oggi 4 aprile ci vediamo alle 18 in Piazza Roosevelt davanti alla Prefettura.

Lo abbiamo sempre detto, non faremo nessun passo indietro, respingeremo l’attacco autoritario alla nostra democrazia.

Pubblicato in Archivio iniziative, Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Tutt* in piazza contro la decretazione di urgenza su libertà civili e dissenso!

Bologna Climate Pride

SABATO 12 APRILE’025 alle 15 @ PARCO DELLA MONTAGNOLA

12 aprile: Climate Pride a Bologna
Invito alla costruzione collettiva della parade

Quando parliamo di crisi climatica, guardare al termometro è come fissare il dito che indica la luna: mentre la temperatura media globale aumenta inesorabilmente – il 2024 è stato il primo anno in cui questo aumento ha superato l’incremento medio di 1,5 gradi centigradi – il Pianeta è prigioniero di guerre e genocidi, i territori che viviamo sono travolti dalle alluvioni e desertificati dalle siccità, mentre le nostre città sono rese sempre più invivibili da ondate di calore e costi di accesso alle abitazioni sempre più alti. 

Quando parliamo di giustizia climatica, non è di emissioni che stiamo parlando. Perché le emissioni sono un sintomo, lo scarico mortifero di una macchina sistemica che consuma vite e territori, distruggendo diritti, sogni, ambizioni, futuri. Un sistema che si regge sulla guerra, sulla violenza, sul colonialismo, sul patriarcato, e che per continuare a generare profitti per pochi trascina nel disastro ecologico gran parte della popolazione ‘più che umana’ del Pianeta. 

Lo scorso autunno, l’ennesima alluvione ha devastato le valli appenniniche emiliano romagnole e colpito duramente la nostra città, Bologna. Nelle stesse settimane a Valencia, in Spagna, la furia dell’acqua ha portato via centinaia di vite, mentre decine di migliaia  di automobili accatastate l’una sull’altra hanno rappresentato metaforicamente le devastazioni prodotte da un sistema sociale ed economico che ha fatto delle fonti fossili il principale strumento di arricchimento di pochi. L’escalation bellica crea morte e distruzione, poggiandosi su una sempre più schizofrenica corsa agli armamenti, mentre migliaia di donne e uomini non arrivano a fine mese. Le catastrofi ecologiche e ambientali si intrecciano a una congiuntura di guerra che sottrae redditi ed energie. Nonostante le ripetute alluvioni, il cemento continua a essere, anche nella nostra regione, l’elemento intorno al quale si progetta il futuro dei territori che viviamo. 

Lo scorso autunno, a Bologna, si è aperto un processo per fare spazio alle ecologie urbane, con l’obiettivo di immaginare officine di sperimentazione di pratiche ecologiche: infrastrutture sociali nelle quali costruire percorsi trasformativi e progetti concreti, capaci di parlare di energie e territori, di generare rivendicazioni, azioni e conflitti verso la giustizia climatica. Nelle stesse settimane, a Campi Bisenzio e su proposta del Collettivo di Fabbrica GKN, si è aperto un processo verso gli Stati Generali della giustizia climatica e sociale

Agli intrecci mortiferi che ci trascinano nella crisi climatica, vogliamo contrapporre intrecci collettivi capaci di darci gli strumenti di ri-progettare collettivamente i nostri spazi di vita: dal piano di reindustrializzazione dal basso di GKN alle pratiche ecologiche urbane, dalle esperienze agroecologiche alle rivendicazioni per il diritto all’abitare, attraverso l’opposizione alla guerra come strumento per consolidare egemonie socio-economiche, vogliamo rafforzare le nostre convergenze per allargare quegli interstizi sociali a partire dai quali costruire altrove possibili. 

In questo intreccio di convergenze è nato un calendario di iniziative collettive; tra queste, il 12 aprile 2025 a Bologna è in programma il Climate Pride: una street parade che vuole connettere pratiche e rivendicazioni e costruire spazi per le ecologie urbane, mettendoci alla ricerca delle parole e delle intersezioni per cambiare tutto.

Come abbiamo fatto in tante occasioni; come abbiamo fatto il 22 ottobre 2022: convergere per insorgere: alla ricerca delle parole, delle pratiche e delle intersezioni per cambiare tutto, vi invitiamo a partecipare alla costruzione del Climate Pride.

Questo presente non è il nostro futuro: ci vediamo il 12 aprile!

Pubblicato in Archivio iniziative, Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Bologna Climate Pride

Guai a chi ci tocca – I “ribelli di Marzo” nella Bologna del ’77

Segnaliamo l’uscita del libro “Guai a chi ci tocca” di Francesco “Franz” Lo Duca, edito da Red Star Press

Guai a chi ci tocca
I “ribelli di Marzo” nella Bologna del ’77

“Mi auguro che un romanzo così non rimanga inedito a lungo” (Valerio Evangelisti)

Correva l’anno 1977. Cifre destinate a restare scolpite nella storia di ciò che non può essere letto nei libri qualunque, ciechi e sordi di fronte alla realtà di un movimento che, in tutta Italia, cresceva e si organizzava in mille modi diversi ma con un solo obiettivo: cambiare lo stato di cose presente.

A Bologna, cuore pulsante del fermento politico, artistico e sociale, il cambiamento a cui è dedicato il romanzo di Francesco “Franz” Lo Duca, ha il volto di Rocco, uno studente tra i tanti e le tante che affollano i portici intorno a piazza Verdi. Ragazze e ragazzi come Carlotta, Jack e come Francesco Lorusso, iscritto a Medicina, in prima linea nei cortei e durante le manifestazioni: sempre e anche quel maledetto 11 marzo, quando i carabinieri aprirono il fuoco lasciandolo morto sul selciato. Un giorno a partire dal quale niente sarebbe più stato come prima.

Francesco “Franz” Lo Duca

Nato a Ferrara il 5 settembre del 1954, attivista fin dai tempi della frequentazione del liceo Minghetti a Bologna e fondatore del collettivo Mucchio Selvaggio, fu tra i protagonisti del movimento del ’77 ma anche anima delle iniziative culturali che resero il capoluogo emiliano un punto di riferimento della new wave nel corso degli anni ottanta. Laureato in Giurisprudenza, partecipò alla nascita del Centro di Documentazione Lorusso-Giuliani e, come istruttore di arti marziali, diede un contributo fondamentale alla crescita dello sport popolare a Bologna. Ap- passionato uomo di mare e skipper, pubblicò il libro di viaggio Atlantico in retromarcia nel 1997 prima di scrivere Guai a chi ci tocca. Sorpreso dalla malattia, muore a Bologna il 24 maggio del 2013.

Pagine 116
Formato cm 13 x 20 – brossurato con bandelle
Red Star Press Tutte le Strade
ISBN 9788867184644
14 euro

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Guai a chi ci tocca – I “ribelli di Marzo” nella Bologna del ’77

Su Zic.it / Carcere della Dozza, una cosa è certa: staranno tutte/i peggio

Il trasferimento dei settanta ragazzi “problematici” dagli Istituti minorili di tutta Italia ha sollevato tantissime proteste. Il Governo, però, va avanti a marce forzate, incurante di tutti problemi che aggraveranno la situazione della casa circondariale bolognese. Prendono parola le/i detenute/i: “Vessazione frutto di una politica miope e giustizialista”.

Vai su Zic.it per leggere l’articolo:
Carcere della Dozza, una cosa è certa: staranno tutte/i peggio

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Su Zic.it / Carcere della Dozza, una cosa è certa: staranno tutte/i peggio

Borse di studio “Per non dimentiCarlo” anno 2024-2025

Segnaliamo l’iniziativa promossa da Comitato Piazza Carlo Giuliani ODV, Osservatorio Repressione e Comitato Madri per Roma città aperta

Borse di studio “Per non dimentiCarlo” anno 2024-2025

“Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo.
Organizzatevi perché avremo bisogno di tutta la vostra forza.
Studiate perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza”.

Antonio Gramsci

Gli anniversari del G8 di Genova non rappresentano per noi una commemorazione, una rievocazione di ricordi fine a se stessa: sono la manifestazione di un percorso politico e intellettuale, consapevole e lungimirante, che non si è interrotto, sebbene abbia assunto forme diverse. Siamo convinti che sia possibile rintracciare delle linee di continuità tra i contenuti proposti da quell’insieme di movimenti che negli anni 2000 attraversarono il mondo e le rivendicazioni dei movimenti dei nostri giorni che si aggiungono a tutti quei presidi territoriali che da anni portiamo nel cuore a cominciare dal movimento No TAV, e tutti i gruppi di studenti medi e universitari. Vorremmo evidenziare le linee di continuità e le differenze, comprendere i fenomeni storici, sociali, politici che hanno attraversato questi anni, diventare più consapevoli di ciò che lega e di ciò che separa lo snodo dei primi anni 2000 dal presente oggi. Per questo il Comitato Piazza Carlo Giuliani ODV, Osservatorio Repressione e il Comitato Madri per Roma città aperta hanno deciso di lanciare un invito allo studio, in un periodo in cui le risorse umane ed economiche per l’istruzione pubblica sono state ridotte all’osso e il lavoro della ricerca è stato svilito. L’alternanza scuola-lavoro, ingentilita nel nome ma non nella sostanza come PCTO, gli stage privi di tutele, sono l’emersione più evidente dei danni che può produrre l’ingresso a gamba tesa di una mentalità del profitto e della finanziarizzazione nel mondo della scuola, dell’università e della ricerca.

Continua a leggere

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Borse di studio “Per non dimentiCarlo” anno 2024-2025

Su Zic.it / Ci voleva proprio un 22 febbraio così!

Quella di sabato è stata una manifestazione riuscita, bella, che ha portato in piazza chi ha compreso la pericolosità del Ddl Sicurezza e vuole battersi per bloccarlo. Una ventata di aria fresca anche per le lotte necessarie contro il modello “Bologna per ricchi” e sul carcere.

Vai su Zic.it per leggere l’editoriale: Ci voleva proprio un 22 febbraio così!

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Su Zic.it / Ci voleva proprio un 22 febbraio così!

Spazi liberi antifascisti – Corteo antirazzista, queer e transfemminista

SABATO 15 FEBBRAIO’025 alle 16 @ PIAZZA XX SETTEMBRE

Sabato 15 febbraio alle 16 scendiamo in piazza XX settembre per ribadire che Bologna è una città antifascista, antirazzista, transfemminista e fr0c1a.

Da novembre ad oggi la città di Bologna è stata funestata da ronde e marce di estrema destra. Il 9 novembre in piazza XX Settembre c’è stato un corteo organizzato dalla Rete dei Patrioti insieme a Casa Pound, con l’intenzione di dare un segnale a questa città “ostaggio dell’antifascismo”. Continuano da mesi le “passeggiate della sicurezza”, delle vere e proprie ronde anti-degrado in Bolognina. Dopo la manifestazione dell’11 gennaio per chiedere verità e giustizia per Ramy e Fares, la Rete dei Patrioti ha organizzato una marcia davanti al Gran Reno, per garantire “lo shopping in sicurezza” contro rapine e altri disordini. Il 15 febbraio il Movimento Rivoluzione Nazionale ha chiamato un presidio in Piazza Medaglie d’Oro in cui si prospettava un supporto alle forze dell’ordine nell’intervento contro eventuali attività illegali.

Molte di queste iniziative sono state seguite da attacchi alla sede del Cassero, la Salara di via don Minzoni 18. Lo striscione FR0C1E SEMPRE FASCISTE MAI è stato strappato e divelto tre volte. Il 1 gennaio sulla porta del Cassero è stato ritrovato un messaggio minatorio “SPAZI LIBERI, VIA TUTTI I FR0C*”.

La città di Bologna risponde a queste provocazioni fasciste con un corteo che partirà da piazza XX Settembre per arrivare alla Salara di via don Minzoni 18, per ribadire che tutti gli spazi della città devono essere liberi e attraversabili da tutte le persone. Basta ronde, basta profilazione razziale, basta aggressioni che puntano a rimetterci a posto!

Bologna è antifascista, antirazzista, transfemminista e fr0c1a!

Pubblicato in Archivio iniziative, Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Spazi liberi antifascisti – Corteo antirazzista, queer e transfemminista

Su Zic.it / Si comprimono gli spazi di agibilità e di libertà… anche a Bologna

In vista della manifestazione regionale del 22 febbraio contro il Ddl Sicurezza, una riflessione sui provvedimenti che in città aprono le porte alle misure liberticide del governo Meloni.

Vai su Zic.it per leggere lo speciale: Si comprimono
gli spazi di agibilità e di libertà… anche a Bologna

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Su Zic.it / Si comprimono gli spazi di agibilità e di libertà… anche a Bologna

Manifestazione regionale contro il DdL Sicurezza

SABATO 22 FEBBRAIO’025 alle 15 @ PIAZZA XX SETTEMBRE

> foto della manifestazione: qui

Rete regionale No DDL Sicurezza – A Pieno regime:

Appello alla mobilitazione regionale per fermare il DdL sicurezza

La larga partecipazione all’assemblea regionale dell’1 febbraio ha fatto emergere in modo chiaro come il DDL sicurezza sia un pericolo immediato per tante realtà a livello territoriale e nazionale. Una manovra che criminalizza chi difende il diritto alla casa, reprime chi lotta per la giustizia climatica, soffoca le possibilità di mobilitazione nel mondo dell’università e della formazione, attacca quelle pratiche che portano a maggiori diritti nel mondo del lavoro come lo sciopero, colpisce i diritti umani delle persone migranti e marginalizzate, affossa interi comparti produttivi come quello della canapa,
inserisce preoccupanti spazi di manovra per i servizi segreti dello Stato.

Il DDL Sicurezza rappresenta plasticamente il disegno autoritario del governo Meloni e la deriva autoritaria che è in corso in Europa e a livello globale.

Il disegno del Governo è chiaramente orientato a produrre una ulteriore accelerazione che punta a mettere in discussione il ruolo (costituzionalmente garantito) dei “Corpi intermedi”, delle associazioni, dei movimenti, riducendo la democrazia a plebiscito e portando ad esaurire nel solo momento del voto la possibilità di partecipazione alle scelte che riguardano la nostre vite e il nostro paese.

In questo senso, si vede all’orizzonte un angosciante legame con la proposta di riforma costituzionale in chiave presidenzialista, l’attacco alla classica separazione dei poteri, alle testate giornalistiche indipendenti, alle ONG, al diritto di sciopero.

Per questo motivo facciamo appello a tutte le forze politiche, sociali, sindacali e associative a mobilitarsi e costruire una grande manifestazione regionale sabato 22 febbraio a Bologna. Una manifestazione di massa, accessibile e plurale, che faccia emergere un nuovo fronte per la democrazia.

Davanti ad un Governo che identifica arbitrariamente i propri interessi con quelli della nazione, aprendo uno scontro istituzionale sempre più aspro, dobbiamo costruire una larga mobilitazione che abbia la forza di dimostrare che nel paese esiste una maggioranza che non si arrende ai tentativi, sempre più transnazionali, di comprimere gli spazi di democrazia e dissenso.

L’unica cosa che fino ad oggi ha impedito l’approvazione del DDL sicurezza è stata la mobilitazione diffusa e capillare nel paese. Insieme abbiamo la forza per respingere definitivamente questo disegno di legge e alimentare un orizzonte comune in cui dissenso e conflitto siano il sale della democrazia a venire e il motore con cui difendere e conquistare i diritti dei molti, contro gli interessi e i privilegi dei pochi.

Con questo spirito ci vediamo sabato 22 febbraio alle 15 in piazza XX Settembre a Bologna.

Per entrare nella rete, rilanciare la manifestazione con appelli, contributi o riflessioni e per
partecipare all’organizzazione della manifestazione scrivi a: retenoddlemiliaromagna@gmail.com

Pubblicato in Archivio iniziative, Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Manifestazione regionale contro il DdL Sicurezza

Su Zic.it / Quella “manciata di appartamenti che si poteva fare altrove” (sic) al posto dell’Xm24

Dalla ruspa del 2019 al bando per il cohousing appena pubblicato dal Comune: lo sgombero del centro sociale, i costi e i tempi lievitati, gli alloggi diminuiti e gli spazi aperti al territorio spariti, le parole della politica e la rabbia di chi ancora oggi porta “Xm24 nel cuore”.

Vai su Zic.it per leggere lo speciale: Quella “manciata di
appartamenti che si poteva fare altrove” (sic) al posto dell’Xm24

Pubblicato in Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Su Zic.it / Quella “manciata di appartamenti che si poteva fare altrove” (sic) al posto dell’Xm24

Reagiamo alle intimidazioni fasciste

GIOVEDI’ 6 FEBBRAIO’025 alle 19 @ CASSERO LGBTQIA+ center

SPAZI LIBERI PER TUTTƏ LƏ FROCIƏ

Reagiamo al clima di violenze e intimidazioni fasciste, rispondiamo con un’ASSEMBLEA CITTADINA AL CASSERO GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO ALLE 19

Da novembre 2024 a oggi la sede del Cassero ha subito quattro attacchi di natura chiaramente intimidatoria con un numero, una frequenza e una gravità senza precedenti. Lo striscione con lo slogan FROCIE SEMPRE FASCISTE MAI è stato strappato e gettato a terra tre volte, l’ultima volta mercoledì 15 gennaio. Il primo giorno dell’anno un cartello con la scritta SPAZI LIBERI VIA TUTTI I FROC* è comparso sulla porta della Salara, in mezzo a manifesti strappati e volantini lanciati giù dal ponticello d’ingresso.

Tutti questi episodi sono avvenuti in concomitanza con raduni, cortei e ronde di gruppi organizzati di estrema destra, e pensiamo che non sia casuale. Queste iniziative dell’estrema destra continuano a funestare la nostra città, infatti una nuova iniziativa è in programma il 15 febbraio. I cosiddetti “patrioti” strumentalizzando il tema sicurezza per promuovere una visione suprematista e escludente di Bologna, che non ci appartiene e che respingiamo con forza. Il 9 novembre 2024 eravamo in piazza per contestare le camicie nere e quello è il lato della barricata nel quale continueremo a stare.

Tante altre realtà alleate, femministe, queer, transfemministe e antifasciste in città si uniscono alla voce che chiede spazi liberi per tutte le frocie: il Cassero è stato preso di mira perché visibile, punto di riferimento storico, ma qualunque spazio queer o spazio di attivismo antifascista e antirazzista può diventare il prossimo target di questo tipo di attacchi. Vogliamo quindi che questa voce sia il più possibile plurale e rappresentativa  non solo per tutto il movimento lgbtqia+, ma anche per tutte le realtà che si riconoscono nella nostra richiesta.

Nel resto d’Italia l’inizio dell’anno è stato segnato da episodi di pestaggio e messaggi minatori alla comunità LGBTQIA+ a Roma, a Milano, a Torino, a Napoli, a Genova e a Bologna. Danneggiamenti, inseguimenti, insulti, continuano ad essere all’ordine del giorno.

Continua a leggere

Pubblicato in Archivio iniziative, Comunicati, Home | Commenti disabilitati su Reagiamo alle intimidazioni fasciste