Aborto: lotte dal basso e pratiche di mutuo aiuto in Italia

SABATO 24 SETTEMBRE’022 alle 17,30

Iniziativa a cura del collettivo Mujeres Libres:

Parliamo di supporto, norme ed esperienze di resistenza attorno all’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza.

Verrebbe da chiedersi: se c’è una legge, perchè occorre supportare dal basso chi vuole abortire? La legge 194/1978 non è perfetta. Nei fatti, non garantisce il diritto a decidere sui nostri corpi e, tra i suoi limiti piú rilevanti spicca quello che, a 44 anni dalla sua approvazione, garantisce l’obiezione di coscienza,che in alcune regioni si avvicina al 100% . Aggiungiamo poi le strutture sanitarie al collasso, le poche informazioni, lo stigma e i km di chi abita fuori da centri fortunati e allora si che abortire diventa una corsa ad ostacoli ed avere un aiuto può fare la differenza!

Questo sabato vogliamo prendere la parola e fare il punto sulle pratiche di supporto all’IVG dal basso e le lotte portare avanti dai movimenti in vari territori. Indipendentemente dai politicanti di turno noi abbiamo sempre lottato e non ci fermeremo di certo adesso.

Programma:

– alle 17,30: tavola rotonda con Collettiva Isterica, Obiezione Respinta, RICA Pro-choice, Sportello GRETA di Nudm Firenze, Women on Web, IVG ho abortito e sto benissimo (con contributo video)

– alle 20,30: cena sociale

*Questo evento si inserisce all’interno di una rassegna che ci accompagna verso (e oltre) il 28 settembre, la giornata internazionale dell’aborto libero, sicuro e gratuito

*A causa di questioni logistiche vincolanti, la serata si sovrapporrà all’inaugurazione del Festival “Some Prefer Cake”. Supportiamo le sorelle del SPC e moltiplichiamo gli eventi transfemministi in città!

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