SABATO 4 GIUGNO’022 alle 19
Iniziativa a cura di Mujeres Libres, Collettiva Matsutake, Femministe Antimilitariste, Lesbiche Bologna
La collettiva sarda Assemblea Lotto3antimilitarista presenta la fanzine autoprodotta in seguito a “Scorda le basi”, azione separatista di transfemministə, lesbichə, trans, queer dell’8 marzo 2020 alla base militare Nato di Teulada (CA).
A dialogare con lə compagnə sardə, ancora in lotta in queste stesse settimane, ci saranno La Collettiva Matsutake, Lesbiche Bologna e Mujeres Libres Bologna.
Sarà presente un banchetto per la distribuzione della fanza.
_NoiLaBaseLaVogliamoTechno_
Da decenni lo Stato italiano affitta la Sardegna alla NATO, alla Turchia, a Israele e a tanti altri per provare le bombe che poi verranno lanciate sui civili. La guerra produce morti già a partire dai luoghi in cui viene preparata, inquinando, facendo ammalare le persone, devastando terra e mare.
In questi stessi giorni la Sardegna è circondata da navi militari. Abbiamo appreso attraverso un’ordinanza senza preavviso, che 17 spiagge sono state interdette con divieto per qualsiasi attività per consentire esercitazioni e simulazioni militari lungo le coste.
Insieme alle compagne dell’Assemblea Lotto3antimilitarista discuteremo di antimilitarismo da una prospettiva transfemminista e di come in questa lotta convergano diverse battaglie.
L’occupazione militare sottrae parti del territorio alla popolazione, per sperimentazioni e simulazioni di guerra. Ad essere coinvolte sono anche la lotta ambientalista per la salute, per la terra, l’antimilitarismo, l’anticolonialismo e il transfemminismo.
Come scritto nella fanzine,”non c’è transfemminismo senza antimilitarismo”, perché il militarismo é la cultura della violenza e dello stupro, ed essere transfemministə antimilitaristə significa essere per l’autodeterminazione e contro ogni forma di gerarchia di dominio e di sopruso. Se, come si è urlato nelle manifestazioni, “la guerra parte da qui” è doveroso chiedersi quali siano le pratiche di lotta che qui possiamo mettere in campo.
Supporta la lotta:
Le spese che la cassa intende sostenere sono legate alla lotta contro l’occupazione militare intrapresa dal corteo di Capo Frasca (settembre 2014) in poi (copre anche le spese legali)
Bonifico: IBAN IT40D3608105138263281063295
Intestataria: Emanuela Falqui
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numero carta: 5333 1711 2593 7447