OpenDDB, progetto dell’associazione Smk Videofactory e prima rete distributiva di produzioni indipendenti in Europa, lancia in questi giorni di emergenza coronavirus uno streaming di comunità, una lunga programmazione di contributi selezionati per continuare a diffondere la cultura dal basso.
OpenDDB: “Quando saremo in grado di farlo, usciremo ufficialmente con un nostro comunicato sullo stato di emergenza che stiamo vivendo tutte e tutti. Ma la sintesi è questa: la situazione ha così tanti livelli di impatto sulle nostre vite da non permetterci in questo momento di formulare un’analisi e una posizione precisa. Sul piano sanitario, sul piano politico, sul piano culturale, sul piano economico e sociale.
Possiamo solo dire che non sappiamo se invitare le persone a venire al cinema. Non sappiamo se sia meglio consigliare invece di chiudersi in casa. Siamo solidali con le sale cinematografiche costrette a chiudere, con gli spazi e le reti sociali in difficoltà e tutte le lavoratrici e i lavoratori che saranno i primi a pagare questa crisi. È un enorme danno per tutti, anche per noi, sia come produttori che come distributori, che come pubblico e comunità. Ma d’altra parte non sappiamo quale sia in questo momento la priorità da perseguire.
E in una situazione come questa ci sentiamo di fare, per ora, solo 2 cose:
1- mettere a disposizione per tutte e tutti uno streaming di comunità: una lunga programmazione di video, film e documentari per ribadire il valore che diamo alla cultura dal basso e alla sua diffusione. Senza dover pagare per forza. Siamo in difficoltà economica noi, ma lo sono anche tutti gli altri. Se poi vuoi farlo ugualmente, puoi fare una donazione attraverso il bottone rosso qui sotto, ma puoi vedere il nostro streaming a prescindere da questo.
2- prepararsi al dopo: sotto qualsiasi profilo, sociale, economico, politico e sanitario, siamo consapevoli di essere davanti ad un evento straordinario. Preferiamo, per ora, il silenzio, anche per poterci concentrare fin da subito sul cercare di comprendere cosa succederà dopo. Ed esserne sufficientemente preparati.”
Lo streaming è gratuito ma si può contribuire con una donazione:
“Una crisi come questa colpisce tutte e tutti, compreso il cinema indipendente, comprese/i tutte le precarie e i precari. Compresi noi. Se lo reputi opportuno, e se ne hai le possibilità, fai una donazione libera. Le donazioni andranno a sostenere gli autori di cui stiamo trasmettendo le opere in streaming”.