Come Vag61, spazio libero autogestito di Bologna, aderiamo all’appello lanciato dai collettivi abruzzesi della Valle Peligna che chiama ad una grande manifestazione per il 21 aprile a Sulmona ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla lotta contro il progetto Snam.
In questi ultimi mesi abbiamo avuto modo di conoscerci e di sentire la loro storia, le ragioni del loro forte e determinato “no”: nel dicembre 2017 il Governo approva la costruzione della Centrale Snam di Sulmona, tassello fondamentale del progetto di gasdotto Snam “Rete Adriatica”, prosecuzione del gasdotto TAP. È questa, il megagasdotto Tap-Snam, l’ennesima gigantesca opera di cui si parla. Un’opera imposta alle popolazioni locali senza alcuna possibilità di scelta, un’opera utile solo ad alimentare i profitti delle multinazionali del gas, uno spreco enorme di risorse economiche pubbliche, un’opera pericolosa perché concepita in territori ad elevato rischio sismico e soprattutto l’ennesimo esempio di devastazione ambientale e sociale dei territori. Una lotta che peraltro riguarda da vicino anche noi poiché, dalle terre del Salento, attraversando la penisola, il gasdotto arriva fino al sito di stoccaggio di Minerbio, a 20 km da Bologna, per poi proseguire verso la Lombardia e l’Europa centrale.
Tante e troppe volte abbiamo ascoltato storie dalle caratteristiche simili, dai NOTav in Val Susa, dai NOMous in Sicilia, dai NOTriv delle coste adriatiche, dai NO Tap del Salento, e ancora una volta e sempre più decis* condividiamo e facciamo nostra questa battaglia, pienamente consapevoli che questa non è solo una lotta contro un inutile e pericoloso gasdotto ma è una lotta per affermare un nuovo modello di sviluppo energetico, produttivo e sociale fondato sull’autodeterminazione dei territori.
NO Snam! NO Hub del gas!
Vag61 – Spazio libero autogestito (Bologna)