MERCOLEDI’ 17 SETTEMBRE’014
Nel Maggio 2014 un gruppo di paramilitari assassina in un’imboscata il maestro Galeano, membro delle basi di appoggio zapatiste e importante figura della escuelita, un progetto che nell’ultimo anno ha accolto nelle comunità del Chiapas migliaia di attivisti e attiviste da tutto il mondo per far conoscere l’autonomia zapatista. A pochi giorni dall’assassinio il Subcomandante Marcos legge il comunicato “Entre Luz y Sombra” destituendosi enigmaticamente come portavoce del movimento per riapprarire sul palco pochi secondi come “subcomandante Galeano”.
Dall’escuelita alla figura di Galeano, un nuovo soggetto collettivo si va formando, sostituendo al confronto verticale con il potere un’etica dell’incontro orizzontale. Dal decentramento di un leader alla quotidianità delle pratiche, l’ultimo anno di lotta zapatista sembra interrogare le forme di cooperazione e organizzazione di ogni geografia, tenendosi bene alla larga dal suggerire qualsiasi conclusione.
Come dotarsi di un calendario e una geografia autonomi?
In che senso lo zapatismo è una lotta “territoriale”?
Cosa significa “Todos Somos Galeano”?
Ne discuteremo con Irene, compagna della UniTierra di Oaxaca, lasciando spazio a impressioni ed esperienze a cavallo tra le due sponde dell’Atlantico.
A seguire cena, tequila e dj set!
“Avevamo bisogno di tempo per incontrare chi ci vedesse non dall’alto, non dal basso, ma di fronte, che ci vedesse con uno sguardo da compagni”
> More info: todossomosgaleano@gmail.com / fb José Luis Galeano