Revolution touR: “L’Armata dei Sonnambuli”

VENERDI’ 9 MAGGIO’014

sonnambuli A6 ok

Revolution touR!

– h18 @ MODO INFOSHOP, via MASCARELLA 24b

– h 20 @ VAG61, via PAOLO FABBRI 110

Il romanzo del Terrore di Wu Ming. L’opera piú ambiziosa, punto d’arrivo di un percorso ventennale.

«Te lo si conta noi, com’è che andò. Noi che s’era in Piazza Rivoluzione. Qualchedun altro te lo conterebbe – e magari te l’ha già contato – come son buon tutti, cioè a dire col salinzucca di poi, dopo aver occhiato le stampesui libri, varda, c’è Madama Ghigliottina, c’è il ritratto di Robespierre, volti la pagina e c’è la mappa delle battaglie, e dal capo alla coda si snocciano gli anni cosí, come fossero olive: 1789, 1793…»

* * * * * * * * * *

@ MODO INFOSHOP, via MASCARELLA 24b:

– h18 “Magia al popolo! L’arte di stupire e l’Armata dei Sonnambuli”
con Wu Ming e Mariano Tomatis

@ VAG61, via PAOLO FABBRI 110:

– h20 Cena sociale e “Les Touches Louches” in concerto

– h21,30 Presentazione “L’Armata di Sonnambuli”
con Wu Ming, Mariano Tomatis e Girolamo De Michele

* * * * * * * * * *

L’arte di stupire

Di Mariano Tomatis e Ferdinando Buscema. A tutti capita, prima o poi, di vivere esperienze che non esiteremmo a definire “magiche”: coincidenze improbabili, incontri straordinari e sconvolgenti, o addirittura avvistamenti di UFO e apparizioni di fantasmi. In molti di questi avvenimenti il paranormale non c’entra. Tali eventi potrebbero essere stati creati ad arte da una squadra di Magic Experience Designers. Mariano Tomatis e Ferdinando Buscema rivelano per la prima volta i segreti e le tecniche con cui, da anni, creano professionalmente “esperienze magiche” per un pubblico alla ricerca di stimoli insoliti e sorprendenti. “L’arte di stupire” è un libro che spiega come portare magia nella vita di tutti i giorni, realizzando esperienze magiche per amici e conoscenti – ma anche in ambito aziendale, per incantare clienti e colleghi. Una raccolta di storie stupefacenti e misteriose, un percorso attraverso le stanze di un museo delle meraviglie che non dimenticherete.

La cena: patate a volontà…

Nel 1789, durante la rivoluzione francese, viene stampato il “Traitè sur la culture ed les usages des pommes de terre, de la patate et du topinambur”. Gli ex cuochi dell’aristocrazia rimasti a spasso, non avendo più bocche nobili da sfamare, non hanno più un posto dove andare se non la strada, inventano la “croquette de pomme de terre”. Questo piatto semplice, ma prelibato, diventerà lo spartiacque della cucina al tempo della rivoluzione. In tal modo, la “plebea” patata troverà la sua consacrazione anche nella Haute Cuisine.

Nella serata di presentazione de “L’Armata dei Sonnambuli”, la cucina di Vag61 proporrà: soufflé di patate e pancetta… patate intere, tagliate a metà, col rosmarino, accompagnate da piselli alla francese… e poi: crocchette di patate a volontà…

Les Touches Louches (popular swing)

“Siamo una piccola fanfara di legno con qualche sporadica chiave o filo di metallo… Siamo una fisarmonica di strada, un’orchestrina di liscio, un quartetto jazz, un gruppo folk, un miscuglio di parole e musica. Siamo soprattutto un gruppo di musicisti in continua ricerca, affamati di sonorità e di ritmi che vengono da lontano. Ognuno di noi ha fatto un percorso differente, fra il jazz, la musica colta e le musiche popolari. Beh, da quando suoniamo insieme queste distinzioni di genere non esistono più! Abbiamo fatto di tutto per creare il “nostro suono”, un nostro modo di interpretare i pezzi e di comunicare attraverso la musica”.

L’Armata dei Sonnambuli

1794. Parigi ha solo notti senza luna. Marat, Robespierre e Saint-Just sono morti, ma c’è chi giura di averli visti all’ospedale di Bicêtre. Un uomo in maschera si aggira sui tetti: è l’Ammazzaincredibili, eroe dei quartieri popolari, difensore della plebe rivoluzionaria, ieri temuta e oggi umiliata, schiacciata da un nuovo potere. Dicono che sia un italiano. Orde di uomini bizzarri riempiono le strade, scritte enigmatiche compaiono sui muri e una forza invisibile condiziona i destini, in città e nei remoti boschi dell’Alvernia. Qualcuno la chiama «fluido», qualcun altro Volontà. Guarda, figliolo: un giorno tutta questa controrivoluzione sarà tua. Ma è meglio cominciare dall’inizio. Anzi: dal giorno in cui Luigi Capeto incontrò Madama Ghigliottina.

Wu Ming

E’ un collettivo di scrittori attivo dalla fine del xx secolo. Nel 1999, col nome «Luther Blissett», pubblicarono il romanzo Q (Einaudi Stile Libero). A partire dal 2000 hanno scritto romanzi a più mani come 54 e Manituana, romanzi «solisti», l’antologia di racconti Anatra all’arancia meccanica e diversi «oggetti narrativi non-identificati» (Asce di guerra, Timira, Point Lenana). Hanno anche scritto, con Guido Chiesa, la sceneggiatura del film Lavorare con lentezza.

Il loro blog è www.wumingfoundation.com/giap

Questa voce è stata pubblicata in Archivio iniziative. Contrassegna il permalink.