Questa mattina i fascisti di forza nuova (quelli del vecchio millennio, per capirsi…) avevano lanciato un banchetto nel centralissimo mercato delle erbe di Bologna in via Ugo Bassi. La sola presenza di questo partito razzista, xenofobo e sessista, e di tutti i movimenti sociali di destra, non sarà mai tollerata in una città medaglia d’oro alla resistenza come la nostra. Non saranno mai tollerate presenze di loschi individui che promuovono odio, passioni tristi e autoritarismi, soprattutto in periodi difficili di crisi come questi che viviamo. Giorni in cui è più facile, causa disperazione e difficoltà, cedere a politiche che parlino di stati nazione, confini e differenze fra razze.
Per questo e per tanto altro stamattina decine di antifascisti bolognesi si sono dati appuntamento proprio al mercato delle erbe, per impedire che questo banchetto squadrista e fascista potesse realizzarsi.
Al nostro arrivo abbiamo trovato una manciata povera e ridicola di fascisti, che armati di spranghe e caschi si facevano proteggere come al solito da poliziotti in borghese sempre pronti a difendere una democrazia malata. La nostra determinazione ha fatto si che il banchetto al mercato delle erbe non si facesse: li abbiamo circondati e allontanati, mentre uno stuolo di celere, volanti, vigili e pure carabinieri cominciava ad intasare l’incrocio della strada pedonale.
Siamo riusciti ad impedire lo svolgimento di questa attività razzista in un luogo simbolo della Bologna molteplice e accogliente quale il mercato delle erbe rappresenta e abbiamo volantinato noi ai tanti residenti e passanti la necessità di difendere un bene comune come l’antifascismo nella nostra città.
Bologna è antifascista!