Tracciando mappe di libertà

> > > Report della manifestazione su Zic.it

I fatti accaduti nelle settimane scorse in piazza Verdi lasciano vivo il ricordo di chi non ha accettato e non accetterà mai alcuna condizione o limite al proprio desiderio di condivisione e discussione collettiva. La reazione determinata all’occupazione militare della piazza operata dalle forze dell’ordine ha espresso con chiarezza la volontà di centinaia di student* e precar* di rivendicare, in zona universitaria come in qualsiasi altra piazza pubblica, i propri spazi di libertà e autonomia, sempre più necessari in epoca di crisi economica e austerità. Mai come ora le piazze e le strade delle nostre città devono assumersi a luoghi di solidarietà sociale e partecipazione. Non ci sono regolamenti comunali e non ci sono strumentalizzazioni che possano tenere. Le dichiarazioni roboanti dell’amministrazione comunale e di quartiere rispetto all’utlizzo dell’amplificazione durante le assemblee portano con sè qualcosa di tragicomico. Le patetiche rimostranze dei sindacati di polizia, il tentativo infelice di giocare il ruolo delle vittime, il confronto a distanza tra comune e prefettura, lasciano trasparire ancora una volta la totale miopia di chi governa questa città e crede di poter gestire ogni manifestazione di dissenso e ogni tentativo di costruzione dal basso di una città altra come una questione di ordine pubblico, e a colpi di manganello.

Respingiamo in toto il tentativo di criminalizzazione operato in questi giorni e esprimiamo massima solidarietà e complicità ai denunciati per i fatti dei giorni scorsi. Parteciperemo al corteo di martedì 4/6 con concentramento alle 18.00 in piazza Verdi, per continuare insieme a tracciare mappe di libertà.

Vag61

Questa voce è stata pubblicata in Archivio iniziative, Comunicati. Contrassegna il permalink.