VENERDI’ 7 DICEMBRE’012 dalle 20
Un grande ritorno a Vag61! Valerio Evangelisti presenta il suo ultimo libro, da pochi giorni nelle librerie: “Cartagena. Gli ultimi della Tortuga”. Nello spazio libero autogestito di via Paolo Fabbri 110, che ha già ospitato “Tortuga” e “Veracruz”, si chiude la trilogia dei pirati firmata da uno dei più affermati scrittori italiani.
Dalle 20 aperitivo e cena sociale.
Alle 21 presentazione “Cartagena. Gli ultimi della Tortuga” con Valerio Evangelisti e Giorgio Tinelli.
A seguire, “French Kiss & Aloha Aloha Beach” in concerto.
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“Cartagena. Gli ultimi della Tortuga”
Nel 1697 Luigi XIV è impegnato nell’ennesima guerra, detta dei Nove Anni. Per rimpinguare le casse ormai vuote del regno, decide di inviare una flotta imponente contro Cartagena, nell’attuale Colombia: una delle città più ricche dell’impero spagnolo d’oltremare, ritenuta imprendibile.
L’ammiraglio De Pointis, per navigare i Caraibi, ha però bisogno dell’ausilio della Filibusta. Solo che la Tortuga è stata abbandonata, e i Fratelli della Costa superstiti si sono sparsi sulle montagne dell’isola di Hispaniola. Chi riesce a radunarli è il governatore Ducasse, ex negriero, gran farabutto ma d’animo per certi versi nobile, avventuriero impavido.
Martin d’Orlhac è stato ladro, poi soldato, e infine è divenuto il braccio destro di De Pointis. Fatto imbarcare con i pirati, assiste con progressiva simpatia alla vita libera e feroce di costoro. Intreccia anche una bizzarra storia d’amore, che gli costerà parecchio, con una giovane dama spagnola tanto bella quanto inaccessibile, tanto apparentemente ingenua quanto sottile e intelligente.
La presa di Cartagena vedrà crescere la tensione tra il nobile De Pointis e il plebeo Ducasse, tra Fratelli della Costa ed esercito regolare; fino all’aperta ribellione dei filibustieri contro l’arroganza di un’aristocrazia che persino in Francia comincia a essere messa in discussione.
Sarà l’ultimo atto della fratellanza di fuorilegge che sull’isola della Tortuga aveva preso forma e terrorizzato i Caraibi per quasi cinquant’anni. Pochi mesi dopo la conquista di Cartagena le grandi potenze firmeranno un trattato di pace e si impegneranno, di comune accordo, a combattere la pirateria.
I Fratelli della Costa tuttavia non spariranno, ma saranno chiamati a un differente destino. Anticipato, nei capitoli finali, da un colpo di scena che rallegrerà i lettori di “Tortuga” e di “Veracruz”.
Valerio Evangelisti
E’ nato a Bologna nel 1952. Si è laureato in scienze politiche, indirizzo storico-politico, e ha intrapreso una carriera accademica interrotta verso il 1990, alternata all’attività di funzionario del ministero delle finanze.
Dopo avere pubblicato cinque volumi e una quarantina di saggi di storia, si è dedicato interamente alla narrativa. Nel 1994 è uscito il suo primo romanzo, Nicolas Eymerich, inquisitore, che ha vinto il Premio Urania. Sono seguiti Le catene di Eymerich (1995), Il corpo e il sangue di Eymerich (1996), Il mistero dell’inquisitore Eymerich (1996); Cherudek (1997), Picatrix, la scala per l’inferno (1998), Il castello di Eymerich (2001), pubblicati da Mondadori. L’antologia Metallo urlante (1998) e il romanzo Black Flag (2002) sono stati pubblicati da Einaudi.
Nel 1999 è uscito in tre volumi, anch’esso presso Mondadori, Magus. Il romanzo di Nostradamus, tradotto in nove lingue e in tre continenti. Nel 2000 l’Ancora del Mediterraneo ha pubblicato la raccolta di saggi Alla periferia di Alphaville. Interventi sulla paraletteratura.
I romanzi centrati su Eymerich sono tradotti in Francia, Spagna, Germania e Portogallo. Hanno valso all’autore, nel 1998, il Grand Prix de l’Imaginaire e, nel 1999, il Prix Tour Eiffel: i premi più prestigiosi riservati in Francia alla letteratura fantastica e di fantascienza. Il quotidiano Le Monde ha pubblicato un racconto di Evangelisti in un supplemento speciale. Il Venerdì di Repubblica, nel 1996, ha proposto un suo romanzo a puntate.
Attualmente, dopo avere conseguito nel 2000 il Prix Italia per la fiction radiofonica, scrive sceneggiature per radio, cinema, televisione e fumetti. Ha fatto parte della delegazione ufficiale degli scrittori italiani al Salon du Livre di Parigi del 2001.
Ha diretto per un decennio “Progetto Memoria – Rivista di storia dell’antagonismo sociale”. E’ ora direttore editoriale di “Carmilla”, pubblicazione dedicata alla narrativa fantastica e alla critica politica. Collabora all’edizione francese di “Le Monde Diplomatique”. E’ presidente dell’Archivio Storico della Nuova Sinistra “Marco Pezzi” di Bologna.
French Kiss & Aloha Aloha Beach
Giunti da un ipotetico futuro nel nostro patetico passato, i French Kiss & Aloha Aloha Beach si ritrovano loro malgrado ad affrontare ancora una volta la crisi economica, la guerra, gli tsunami, gli ufo, le esplosioni nucleari, vulcaniche e cutanee. nelle loro canzoni sono rappresentati tutti i problemi di un giorno ormai non troppo lontano: il giorno dei mobers!
Il complesso musicale che ha inventato il genere “catastro-fico”. Sprazzi di funky, accenni di folk, radici di punk si alternano in modo convulso, avendo come unico filo conduttore il piacere di crogiolarsi nella decadenza e accettare la fine del mondo con insensata e spensierata gaiezza.