SABATO 1 NOVEMBRE’014 alle 16 @ PIAZZA XX SETTEMBRE
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Condividiamo il seguente appello, diffuso dalla comunità curda dell’Emilia-Romagna:
Con la resistenza di Kobanê!
Riconoscere l’autonomia democratica in Rojava e in tutto il Kurdistan!
Dal 15 settembre 2014 l’ISIS ha lanciato una grande campagna militare su più fronti contro la regione curda di Kobanê (in arabo: Ayn Al-Arab) in Rojava/nord della Siria. Questo è il terzo assalto di ISIS contro Kobanê dal marzo 2014. Le bande di ISIS sono state sostenute in questo dai militari turchi, sia logisticamente sia politicamente. Il piano ultimo della Turchia è “l’occupazione del Rojava Kurdistan”, esercitando pressione internazionale per creare una zona cuscinetto nella regione. La pre-condizione per la creazione di una zona cuscinetto/no-fly zone, è svuotare Kobanê dalle persone. E distruggere l’auto-governo istituito dai curdi nel corso degli ultimi due anni.
Ma questi piani si sono scontrati con l’eroica resistenza dei combattenti e delle combattenti curde delle YPG/YPJ, che resistono contro tutte le previsioni e difendono la città e i civili che vi sono rimasti. Ora anche la coalizione contro ISIS ha inviato aiuti umanitari e rifornimenti alle forze di difesa. Kobanê è uno dei tre cantoni del Rojava (Kurdistan occidentale/Siria settentrionale), in cui è stata dichiarata l’autonomia democratica a novembre 2013, con la partecipazione di tutti i gruppi religiosi ed etnici. La creazione di strutture democratiche di autogoverno di base rappresenta un’alternativa democratica per la Siria e l’intero Medio Oriente, e contrasta con le visioni nazionaliste, religiose, fondamentaliste, patriarcali e capitalistiche.
Il modello democratico del Rojava è una spina nel fianco dei gruppi terroristici come Al Qaeda, Jubhat al Nusra e ISIS, così come per le forze regionali ed internazionali. Il sostegno a ISIS da parte del governo turco è davanti agli occhi dell’opinione pubblica internazionale. La Turchia ha inoltre ricominciato i bombardamenti anche sul proprio territorio, nelle zone curde, mostrando il suo vero obiettivo: indebolire i curdi in Siria e in Turchia. Per fermarli occore:
– Disarmare ISIS e isolare gli Stati che lo sostengono (Arabia Saudita, Qatar, Turchia)
– Aprire un corridoio al confine turco che consenta aiuti umanitari e rifornimenti alle forze di difesa kurde delle YPG/YPJ che stanno eroicamente difendendo Kobane
– Riconoscere l’autonomia democratica del Rojava (Kurdistan occidentale) in Siria, esempio di autogoverno e convivenza pacifica fra popoli, religioni, culture diverse, contro il totalitarismo di ISIS
– Togliere il PKK dalla lista delle organizzazioni “terroristiche” e proseguire il negoziato con Öcalan
1° novembre giornata mondiale per Kobanê
Appuntamento a Bologna, Piazza XX settembre ore 16.00!
Comunità curda Emilia-Romagna