Qualchemartedì: “Striplife. Un giorno nella striscia di Gaza”

MARTEDI’ 22 MAGGIO’018 alle 19

> > > Foto della serata: qui // Audio intervento del Bds sulla situazione a Gaza e sulla campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele: qui

Qualchemartedì… ma alla fine pure gli altri, più o meno. A Vag61, per tenere insieme libera socialità e progetti, percorsi e immaginari da condividere e sostenere! [info]

Vi aspettiamo dalle 19 con l’aperitivo e poi la cena sociale!

Questa settimana, a cura di Vag61 – OpenDDB – Smk Videofactory: “Striplife. Un giorno nella striscia di Gaza”

Sono trascorsi pochi giorni dal massacro di uomini, donne e bambini palestinesi avvenuto il giorno dell’apertura dell’ambasciata Usa a Gerusalemme ad opera del criminale esercito d’Israele. Dal 30 marzo, quando sono iniziate le manifestazioni per la grande Marcia del ritorno, sono state uccise più di cento persone, ci sono migliaia di feriti.

Contro il regime di colonizzazione e apartheid, contro il massacro di Gaza, a fianco del popolo palestinese!

– dalle 19: aperitivo e cena sociale di autofinanziamento

– alle 21: proiezione del documentario “Striplife. Gaza in a day” [info]

* * * * * * * * * *

Striplife

E’ un film corale che racconta la striscia di Gaza. Nell’arco narrativo di una giornata, le storie dei personaggi si fondono alla descrizione del contesto ambientale. Uomini e donne che resistono, capaci di tenerezza e sorrisi, determinati a non soccombere a condizioni di vita che appaiono impossibili. Non un film su Gaza, ma con Gaza.
_______

Striscia di Gaza. Un evento inspiegabile è avvenuto durante la notte: decine di mante si sono arenate sulla spiaggia. Carretti di pescatori accorrono per accaparrarsele. Intanto la città si sveglia. Antar sprona il fratello ad alzarsi: è il grande giorno, nel pomeriggio inciderà il suo primo disco. Noor si trucca, dovrà apparire davanti alle telecamere. Jabber è già nel campo. Intorno a lui gli spari dei fucili. Un corteo si snoda per le strade. Moemen è lì per fare il suo lavoro, il fotografo. Al porto una barca rientra con lo scafo crivellato di proiettili. Il canto del muezzin invade lo spazio, moltiplicato dai minareti. Come in un sogno, i ragazzi del Parkour Team piroettano in un cimitero.

Questa voce è stata pubblicata in Archivio iniziative. Contrassegna il permalink.